Ostia - Nonostante la morsa del gelo che avvolge tutto il centro Italia, compresa Roma ed il suo litorale dove tra ieri e questa notte si sono registrate temperature sotto lo zero, è incredibile ma purtroppo è accaduto che un padre ha abbandonato il figlioletto di 3 anni all’interno della propria auto, parcheggiata in strada, per andare a giocare alle slot machine.

Fortunatamente i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ostia, su segnalazione di un cittadino che si era accorto del bimbo chiuso nell’auto, alle 3.30 della notte di domenica 8 gennaio sono intervenuti in via Costanzo Casana individuando la vettura che, tra l’altro, aveva il lunotto posteriore spaccato e riparato alla buona con un telo di plastica, circostanza questa che rappresentava un’ulteriore fonte di rischio di congelamento per il suo piccolo occupante.

Considerando che la temperatura nella notte era scesa meno 4 e vista la situazione di pericolo, i militari hanno deciso di procedere senza alcun indugio a soccorrere il bambino e per evitare di spaventarlo ulteriormente, con richiami ed indicazioni, sono riusciti a fargli togliere la sicura dell’auto, riuscendo così ad entrare nel veicolo. Il bimbo, che indossava una leggera tutina di cotone e con le pantofoline ai piedi, è stato subito avvolto nella giacca a vento di un militare. Successivamente è stato portato all’interno dell’auto di servizio riscaldata in attesa dell’arrivo dell’ambulanza.

Dopo essere risaliti all’intestatario della vettura, una Ford Fusion, i militari si sono recati presso una vicina sala slot, alla ricerca del padre. Al primo invito dei carabinieri nessuno dei presenti, molti dei quali assorti a giocare, si è fatto avanti. In seguito, proseguendo nelle ricerche senza alcun riscontro nelle strade adiacenti, i carabinieri sono ritornati nella sala slot ed hanno quindi iniziato a interpellare uno ad uno i giocatori: solo a questo punto uno di loro si è fatto avanti, dichiarandosi padre del bimbo abbandonato.

Nel frattempo il bimbo è stato visitato dai medici del 118 che, fortunatamente, lo hanno trovato in buone condizioni. Al termine degli accertamenti il bambino è stato affidato alla madre, che ha dichiarato ai carabinieri di non aver avuto più notizie del marito dalle 20.00 di ieri, ora in cui l’uomo era uscito di casa con il minore, senza però farne più rientro. L’uomo, un 33enne calabrese residente nella Capitale, con precedenti di polizia per stupefacenti e reati contro il patrimonio, è stato arrestato per il reato di abbandono di minore e condotto presso le camere di sicurezza dell’Arma. Il magistrato, avvisato dell’accaduto, ne ha disposto la citazione diretta a giudizio: sarà processato nella mattinata di lunedì.