Ostia - Legàmi- Rete di Associazioni, costituitasi nel territorio di Ostia-Acilia-Fiumicino per promuovere i valori costituzionali, realizza il prossimo 12 maggio (ore 10-13), al Teatro del Lido, il terzo incontro del Modulo su “Costituzione e Lavoro - La Costituzione interpella l‘oggi”.  Dopo il percorso di conoscenza della realtà del nostro territorio (problemi, difficoltà, possibilità) a partire dalla scelta della Costituzione di fondare la democrazia stessa sul diritto-dovere al lavoro, Legàmi incontra gli Amministratori locali e alcune esperienze significative in termini di formazione e lavoro.


Hanno confermato la loro presenza:

Massimiliano Smeriglio (Assessore alle Politiche del Lavoro e Formazione della Provincia di Roma),

Dario Bensi (CFP Pasolini),

Antonio Turri (Libera),

Marilena Zuccherofino (Coop. Futura) .


 

Si è in attesa di conferma da:

Giacomo Vizzani (Presidente del XIII Municipio – Roma),

Lodovico Pace (Assessore per le Politiche dei Servizi Sociali del XIII Municipio – Roma)

Davide Bordoni (Assessore alle Attività produttive al lavoro e al Litorale del Comune di Roma)


 

Gli Amministratori sono, infatti, gli interlocutori naturali di una riflessione che - radicandosi nella Costituzione - si vuole aprire al futuro in modo critico e propositivo. Legàmi li invita ad interagire con i cittadini, le Associazioni, gli studenti intorno alle politiche, i progetti, gli investimenti, che si stanno mettendo in atto per favorire lo sviluppo economico e le possibilità di lavoro sul nostro territorio. Al centro del dibattito ci saranno tre questioni, ritenute centrali per il futuro del nostro territorio, emerse nel percorso fatto fin qui.


 

Innanzitutto, la questione del lavoro nero (con particolare riferimento agli esercenti del litorale, ristoranti, stabilimenti...): i dati, le azioni preventive, la promozione dell'emersione, in relazione alle competenze locali. Poi, la questione della promozione e sviluppo di attività che rispondano e valorizzino la vocazione del nostro territorio come un vero e proprio 'indotto' (mare, beni culturali, turismo...): formazione professionale, centri per l'impiego, l'uso dei fondi europei, l'influenza delle mafie, le scelte operate e quelle programmate... In terzo luogo, la promozione della cultura, proprio come una delle principali vie della valorizzazione delle possibilità insite nella vitalità stessa del nostro territorio (teatri, musica, arte...), a partire dalla questione del Teatro del Lido (sulla risoluzione della quale proprio recentemente si apprezzano passi in avanti).