Ostia, le famiglie Puer si preparano ad abbracciare i ‘bambini di Fukushima’
BAMBINI DI FUKUSHIMA - I bambini di Fukushima saranno ospitati per più di un mese presso delle famiglie romane che si prenderanno cura di loro, a proprie spese, offrendo ai piccoli attenzioni e delle settimane di vera e propria vacanza coinvolgendoli in attività, nonché nella vita che si svolge all’interno di ciascun nucleo familiare. Per i bambini giapponesi sarà senza alcun dubbio una bellissima esperienza, così come per le famiglie affidatarie che si prenderanno cura dei piccoli ospiti: un esempio di progetto solidale inserito in un progetto di scambi con il governo nipponico.
IL BENVENUTO - Per rafforzare questo tipo di progetti Sandra Abbondandolo, responsabile della comunicazione per la Puer onlus e mamma affidataria di Katerina, una ‘bambina di Chernobyl’ anche quest’anno ospite presso la sua famiglia a Ostia, ha organizzato un benvenuto poiché è in atto un nuovo corso che punta sulla collaborazione e condivisione tra le persone e condivisione tra le persone e tra i popoli. Le famiglie dei bimbi di Fukushima hanno aderito con grande entusiasmo al progetto della Puer dando il consenso affinché i propri figli trascorressero questo periodo in Italia. All’aeroporto, alle 19 di mercoledì 20 luglio, saranno presenti anche Silvana Denicoló, consigliera regionale della commissione regionale cooperazione tra i popoli e alcuni consiglieri capitolini: insieme alle famiglie porgeranno il loro affettuoso benvenuto ai piccoli con la mediazione preziosa di Mitsumi Kan, una giovane giapponese che vive a Roma e che interverrà per qualche traduzione iniziale.
LA PUER ONLUS – La Puer onlus, associazione nata dopo il disastro nucleare di Chernobyl della quale è presidente Sergio De Cicco, ha iniziato a muovere i suoi passi nell’ambito della solidarietà poco dopo quel dramma. Furono avviate delle iniziative per i ‘bambini di Chernobyl’ tra cui i soggiorni terapeutici in quanto in quei territori la contaminazione dopo lo scoppio del reattore nucleare aveva causato l’insorgenza di malattie. Da allora sono continuati e sono nati altri progetti di scambi culturali con la Moldavia ed il Giappone.
LE ESPERIENZE - Nelle scorse settimane è stata avviata un'iniziativa di raccolta di testimonianze, direttamente alle famiglie Puer, per poter comunicare e diffondere al meglio le attività di sostegno all'infanzia nelle quali sono coinvolte. L'obiettivo non è solo una semplice condivisione di storie e di racconti ma creare quel filo conduttore che lega le tante meravigliose esperienze vissute e da vivere, restituendo la vera significatività dell'esistenza. E’ stato pubblicato sul sito Puer con grandissimo successo il racconto di Franco che è davvero interessante leggere mentre è già stato lanciato l’invito a raccontare le proprie storie.
Link a PUER
Tags: ostia, litorale-romano