Ostia – In queste ore di occupazione, di affanno e di mobilitazione, anche i genitori degli studenti delle scuole di Ostia sono direttamente protagonisti dell’agitazione. A nome delle famiglie parla la mamma di uno dei  ragazzi.


“Sono la madre di uno studente del liceo Anco Marzio”, esordisce la signora. “Mio figlio, come moltissimi altri in questi ultimi giorni, partecipa alle mobilitazioni nelle scuole di Ostia. I nostri figli sono in fermento. Assemblee, cortei e in ultimo occupazioni. Occupazioni di un luogo che dovrebbe essere per loro un posto speciale. Dove poter apprendere, sperimentare e formarsi”.


“Un luogo dove poter concretizzare cosa sia il rispetto per la civile convivenza tra diverse realtà. Ma i nostri ragazzi, studenti delle scuole di Ostia, da molto tempo lamentano che tutto ciò viene loro negato e hanno tentato in vari modi di esprimere il loro disagio e le loro lamentele. Spesso inascoltati da quelle figure che dovrebbero essere attenti alle loro esigenze. Il mondo di noi adulti molte volte disattende a quello che è più importante l'ascolto”, afferma la mamma.


“Li hanno definiti bamboccioni. O in altri modi in maniera offensiva, dimostrando così tutta l'incapacità o volontà di mettersi a confronto con il mondo dei giovani. Mi sembra invece che questi nostri giovani stiano dimostrando molto interesse e voglia di partecipare in modo completo a tutto ciò che li riguarda. Al futuro che gli spetta e cercano di modificare attraverso varie forme di impegno ciò che ritengono ingiusto”.

 
“Penso come madre che sia il momento da parte di noi genitori di confrontarci e discutere insieme ai nostri figli di tutto ciò che sta avvenendo nel mondo della scuola e fuori. Credo sia giusto e doveroso che noi genitori partecipiamo e condividiamo in maniera diversa e democratica a questo impegno a questa assunzione di responsabilità che i nostri figli stanno profondendo”, sottolinea la signora.


Ecco dunquel’invito a tutti i genitori a partecipare ad una assemblea in cui discutere e ragionare sui temi che gli studenti pongono alla nostra attenzione. Incontriamoci nell'interesse che tutti noi abbiamo per la crescita e il futuro dei nostri figli.

 
Assemblea dei genitori alle ore 18 presso L'Enriques occupato.