Ostia, l’Anco Marzio respinge tutte le richieste di iscrizione. De Vecchis: “Uno scandalo”
Fiumicino – “Uno scandalo. Un episodio di discriminazione territoriale intollerabile”. Così il consigliere Pdl del comune di Fiumicino, William De Vecchis, commenta le domande di iscrizioni respinte dal liceo Anco Marzio di Ostia ai danni di decine e decine di famiglie di Fiumicino.
“Tutte le domande sono state respinte. E ora? Le famiglie hanno dovuto iscrivere i propri figli a istituti con indirizzi completamente differenti da quelli scelti e a percorsi scolastici non di loro gradimento. Altrimenti dovranno optare per il liceo Montale di Roma, l’unico che ha l’indirizzo scienze umane. Unico problema: per arrivarci con i mezzi occorrono due ore visto che si trova a Bravetta”, dichiara De Vecchis.
“La carenze di aule e il sovraffollamento non possono essere una scusante. Che fine ha fatto la Provincia? Perché non è intervenuta dopo i solleciti del consigliere Anselmo Tomaino che si era interessato della faccenda? Evidentemente il presidente Nicola Zingaretti sta preparando la campagna elettorale per Roma 2013 e non ha avuto tempo di dedicarsi a risolvere questa situazione”, puntualizza l’esponente della maggioranza.
Sull’argomento è intervenuto anche il consigliere provinciale Pdl, Tomaino: “Prendiamo atto che la carenza di aule negli edifici scolastici di Roma e della Provincia, in particolare del liceo Anco Marzio, per Zingaretti non rappresentino un problema. Nonostante i ripetuti solleciti si deve concludere che il fantomatico tavolo organizzato dalla Provincia non ha prodotto alcun risultato”. Il tavolo era stato annunciato quando la scorsa primavera le famiglie degli aspiranti liceali di Fiumicino si erano trovate di fronte al problema.
I genitori si erano rivolti agli uffici provinciali, anche all’amministrazione del municipio XIII, alla dirigenza del liceo affinché fosse trovata una soluzione. Che però non è arrivata. Le famiglie avevano anche annunciato un ricorso.
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