Ostia, litiga con il padre e punta la pistola contro i poliziotti intervenuti: arrestato
Ostia – Momenti di tensione ieri sera quando un uomo, dopo aver minacciato e picchiato il padre, ha puntato la pistola anche contro gli agenti di polizia intervenuti per una lite scoppiata in un appartamento di via Vincon, a Nuova Ostia. In pochi concitati attimi i poliziotti sono riusciti a disarmare e a bloccare C.M., 35 anni, italiano, già noto alle forze dell’ordine. L’episodio è accaduto ieri sera intorno alle ore 20.40. Sul posto due volanti del commissariato inviate a seguito di una telefonata al 113: a chiedere aiuto un padre in lite con il figlio. Al telefono la vittima ha riferito che il figlio, dopo una violenta discussione, lo stava minacciando con una pistola. Il 35enne, che ha problemi di tossicodipendenza, all’arrivo delle pattuglie ha cercato di scappare ma vistosi in trappola non ha esitato a rivolgere l’arma contro gli agenti.
Dopo qualche momento di “studio” e di valutazione delle delicatissime circostanze, i poliziotti hanno cercato di parlare, a distanza, con l’uomo. E mentre due agenti non perdevano mai di vista i suoi movimenti, altri due sono riusciti a sorprenderlo. Dopo averlo disarmato, lo hanno bloccato. Oltre all’arma, una pistola calibro 8 modello 315 automatica, hanno scoperto che nell’altra mano aveva un busta con all’interno due ordigni artigianali, ora all’esame degli artificieri per le verifiche del caso. Perquisito, è stato poi trovato in possesso di 100 grammi di marijuana, di denaro contante, oltre ad alcuni fogli con nomi e somme correlate, relative all’illecita attività dello spaccio di droga. Dopo l’identificazione, è stato accompagnato negli uffici del commissariato di via Genoese Zerbi: deve rispondere dei reati di minacce, possesso illegale di armi e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
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