Ostia – “Alle ultime elezioni amministrative Tassone ha ricevuto 48.000 voti”, dichiara Giuliana Di Pillo, ex consigliere Movimento 5 Stelle del X municipio. “Questo numero dovrebbe far riflettere. Questi voti, che sono andati ad un personaggio che ha ricevuto misure restrittive da scontare ai domiciliari, hanno permesso, sommati ai voti di altri sotto inchiesta, di eleggere Marino come sindaco di Roma. E' chiaro”, prosegue Giuliana Di Pillo, “il messaggio politico che questo dato dovrebbe esplicitare. Può oggi un sindaco continuare il suo mandato sapendo che i suoi voti arrivano dalla somma, escludendo i cittadini, di quelli ricevuti in dote da candidati probabili delinquenti? La magistratura ha tempi e metodi diversi dalla politica. Le responsabilità politiche si valutano giorno per giorno e come diceva Falcone: ‘Non solo un politico deve essere onesto ma deve soprattutto apparire tale’. Anche per questo Marino si dovrebbe dimettere se avesse un briciolo di coscienza e amasse davvero questo città”, conclude l’ex consigliere del Movimento 5 Stelle.