Ostia, Attilio Anitori, M5S: “Menzogne ed ignoranza”
Ostia – Attilio Anitori, fondatore del Movimento 5 Stelle di Ostia e fratello della senatrice Fabiola, passata nei giorni scorso al Gruppo misto dopo aver lasciato il M5S, dopo le dichiarazioni rilasciate a Ostiatv sulla sua ‘sospensione dall’area comunicazione del movimento per sei mesi’, torna a fare delle precisazioni, replicando ad una nota di ieri del Movimento e rende noto il verbale della seduta del 1 luglio 2013. Queste le dichiarazioni di Attilio Anitori:
“Smentisco di essere il collaboratore della Senatrice Fabiola Anitori, ruolo che, secondo il Regolamento del Senato può essere svolto soltanto da persone che non abbiano rapporto di parentela fino al secondo grado con il parlamentare. Pertanto non si ravvisa nessun tipo di “conflitto di interesse” visto che la mia attività nel Movimento è squisitamente a carattere volontario e gratuito. Non posso nascondere la mia delusione per la vicenda che mostra un Movimento rigido e intento solo a costruire e a circondarsi di muraglie perdendo di vista i principi democratici di libertà. Infatti vengo esplicitamente accusato di non aver rivelato una confidenza, confidenza fatta, oltre che al sottoscritto, anche ad altri membri del M5S X Municipio (per i quali nessun provvedimento è stato preso in quanto non hanno i 'geni' della dissidenza?) sulla scelta di mia sorella di avvalersi di un suo diritto sancito dalla Costituzione (art. 67) ed anche dallo Statuto del M5S (art. 3). A riprova di quanto da me dichiarato ecco il verbale di assemblea del M5S X Municipio di Roma che credo si commenti da solo:
VERBALE RIUNIONE OPERATIVA
1 Luglio 2013
“3 – POSIZIONE DI ATTILIO ANILORI (fratello di Fabiola) “Data la spiacevole situazione personale e di salute che la senatrice sta affrontando il fratello la sostituisce in tutto, anche nelle sedute della camera. Come comportarci a riguardo? Quale deve essere la sua posizione all’interno del Movimento? L’assemblea degli attivisti delibera che verrà scelto un gruppo di persone che indagherà sulla situazione cercando di convocare direttamente l’interessato e sincerarsi della reale situazione per poi rimettere il giudizio nelle mani dell’assemblea che deciderà successivamente in merito alla questione”.
http://www.roma5stelle.com/media/kunena/attachments/4779/VERBALEOPERATIVO1LUGLIO2013.pdf”.