Ostia, M5S: “Differenziata e porta a porta: un disastro”
Ostia – Dopo le denunce dei cittadini di Ostia, della consigliera Pd del municipio X, Serena Fantoni, e del capogruppo capitolino della Lista Marchini, Alessandro Onorato, anche il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle ha chiesto spiegazioni in commissione ambiente sul caos che si è registrato in questi giorni in merito alla raccolta dei rifiuti. A questo riguardo i consiglieri grillini protocollerranno una interrogazione. “A parte i maiali tra i rifiuti di Roma che hanno provocato l'indignazione di Marino, il presidente del municipio Tassone e la sua giunta non potranno di certo scaricare le responsabilità territoriali del fallimento della raccolta differenziata natalizia su Ama”, dichiarano al Movimento 5 Stelle.
“I cassonetti sono stati, e continuano ad essere, pieni dall'inizio delle feste”, denunciano: “i cittadini non sanno dove conferire la plastica, mentre la carta e il cartone sono stati lasciati sotto le piogge di questi giorni. Certamente i rifiuti non sono il forte dell’attuale amministrazione che, tra altre cose, ha bocciato con l'astensione programmata in aula la proposta del nostro gruppo consiliare sulla tariffa puntuale (meno rifiuti indifferenziati produci, meno paghi), passaggio fondamentale per arrivare a supportare la raccolta differenziata porta a porta e contrastare i poteri economici che frenano questo passaggio epocale. Questa maggioranza”, concludono, “dopo aver sventolato presunte azioni virtuose parte con un percorso fallimentare su uno dei punti principali del programma di governo”.
Rincara il consigliere Onorato: “L'assessore capitolino all’ambiente, Estella Marino, dovrebbe dimettersi nonostante il suo ottimo curriculum: del resto passare dagli studi alla pratica non è poi così semplice”. “Rifiuti ovunque, raccolta differenziata senza un criterio logico, tariffa dei rifiuti che continua ad aumentare, il fallito tentativo della discarica di Falcognana, rifiuti che vanno al nord e nessun progetto per nuovi impianti, Ama senza vertici da oltre due mesi per l'incapacità di nominare un nuovo management, cos'altro deve capitare perché l'assessore all'ambiente rimetta il suo mandato? In una qualunque Capitale europea sarebbero bastate le foto dei rifiuti con i maiali”, conclude.
A Madonnetta, nell’hinterland lidense, la consigliera democratica Fantoni aveva denunciato la presenza di strade sporche e di cassonetti stracolmi. “Via Padre Massaruti, in particolare, è invasa dal fogliame ed in alcuni tratti dall’immondizia”, aveva detto, riferendo che “i cassonetti, svuotati ad intervalli irregolari, erano traboccanti e, in alcuni casi, mal posizionati”. “La Madonnetta non è il solo quartiere sporco”, aveva precisato: “ci sono anche altri importanti zone dell’entroterra piombate nel degrado. In alcune vie dell’Infernetto, ad esempio, i cassonetti sono sommersi dai rifiuti ed il servizio di pulizia effettuato dall’Ama non si è dimostrato all’altezza della situazione. Mi auguro che chi di dovere restituisca decoro alle nostre strade e che i cittadini rispettino sempre i beni comuni”. Ad Ostia il signor Luciano Leonio, che abita in viale dei Romagnoli all’altezza del Bingo, aveva denunciato il degrado documentandolo con un corposo dossier fotografico. Tutto il materiale era stato inviato alle amministrazioni municipale, comunale e all’Ama.
E intanto è in corso, e proseguirà per tre mesi in fase sperimentale, il servizio Ama di raccolta domiciliare dei rifiuti ingombranti gratuito anche per il ritiro al piano abitazione. Il servizio è riservato esclusivamente alle utenze domestiche, viene fornito su appuntamento e prevede il ritiro degli ingombranti e dei Raee (rifiuti elettrici ed elettronici) fino a 2 metri cubi di volume. Un‘occasione in più per agevolare i cittadini a disfarsi dei rifiuti ingombranti e pesanti da avviare al recupero. E’ possibile consegnare gratuitamente, ad esempio, un divano a tre posti (2 mc), o un tavolo (1 mc) più un televisore oltre i 29 pollici (1 mc), o ancora una lavatrice (1 mc) e una lavastoviglie (1 mc). Il servizio è attivo dal lunedì al sabato dalle 9 alle 20. Per prenotare basta chiamare lo Sportello di Roma Capitale 060606, attivo 24 ore su 24, o compilare l’apposito modulo di richiesta, nella sezione Servizi on-line del sito www.amaroma.it. Al momento della prenotazione, è necessario fornire il codice utente riportato in alto a destra nella bolletta della tariffa rifiuti. Tutto il materiale raccolto viene differenziato e avviato a impianti di trattamento per il recupero e il riciclo. In questi tre mesi di sperimentazione ogni utente può richiedere il ritiro gratuito dei materiali al piano dell’abitazione per una sola volta.
Il servizio di ritiro gratuito a domicilio si affianca agli altri canali (compreso il ritiro a domicilio al piano stradale che resta attivo) che Ama mette a disposizione dei cittadini per smaltire i rifiuti ingombranti e i RAEE, materiali che non devono assolutamente essere gettati nei cassonetti stradali. Completamente gratuiti sono anche i 13 Centri di raccolta aziendali, a disposizione dei cittadini tutta la settimana, e gli appuntamenti domenicali mensili con la campagna, organizzata in collaborazione con il Tgr Lazio, “Il tuo quartiere non è una discarica”. E’ attivo anche il servizio di ritiro domiciliare a pagamento “Ricicla casa e lavoro”, a disposizione delle utenze non domestiche e domestiche per il ritiro di materiali superiori ai 2 metri cubi di volume. Anche per usufruire di questo servizio a pagamento, i cittadini possono rivolgersi allo 060606 o compilare il modulo di richiesta online.
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