Ostia – “Non ci sorprende l’arresto del patron del porto di Ostia, Mauro Balini, così come non ci aveva sorpreso la sua amicizia con Andrea Tassone (ex presidente del X municipio, ndr) quando quest’ultimo diceva “è un mio carissimo amico””, dichiara in una nota il M5S X municipio. “Ambedue arrestati: Balini oggi, Tassone insieme ad un altro “amico”, l’ing Paolo Solvi, Direttore Tecnico del Porto di Ostia, ieri. Uno l'imprenditore, probabile finanziatore della campagna elettorale alla presidenza del X municipio di Andrea Tassone del Pd, che ha tentato di portare a casa l’affare dell’affitto della caserma dei Vigili Urbani, gli altri due, sempre Tassone e Solvi, politici del Pd e Lista civica Marino, probabilmente dediti ad affari con Buzzi e Carminati”, prosegue la nota.



“Non ci stupisce pertanto l'aver letto di quest’ultimo arresto, infatti era ben chiaro nelle intercettazioni delle ultime inchieste, riguardanti il Porto, quali erano le responsabilità del personaggio in questione. Insomma, mentre il Partito democratico temporeggia per evitare nuove elezioni che lo attesterebbero ai minimi storici, in quanto reo di una politica fallimentare e corrotta, la magistratura continua con grande solerzia a fare il suo corso, decimando da qualche mese gran parte della politica romana di destra e di sinistra. Il Movimento 5 Stelle”, continua la nota, “ha sempre denunciato e continuerà a denunciare il malaffare nella Pubblica Amministrazione per ridare speranza ai cittadini attraverso un sistema politico migliore, che rimetta al centro delle priorità solo e soltanto in bene per la Città di Roma e per i suoi abitanti. I soldi per una Capitale migliore ci sono, solo che vanno nelle casse di un sistema parallelo gestito dalla criminalità in affari con la politica”.