Ostia, madre coraggio denuncia il figlio: arrestato
Ostia – Dopo una domenica d’inferno trascorsa a difendersi dalle minacce del figlio, un ragazzo tossicodipendente di 18 anni che pretendeva dalla madre il denaro necessario all’acquisto della “dose”, la donna ha trovato il coraggio di denunciarlo alla polizia. Il giovane è stato così arrestato dagli agenti diretti dal dottor Antonio Franco.
Per questa “madre coraggio” si è trattato di una decisione dolorosa ma necessaria dopo tutte le intimidazioni, le aggressioni e le violenze subite da parte del figlio per estorcerle i soldi.
La donna, un’operaia romana di 42 anni, è apparsa sin dall’inizio agli agenti intervenuti nella sua abitazione esasperata ed impaurita dal comportamento violento del ragazzo. In suo aiuto l’assistenza ed il supporto psicologico da parte della polizia.
Tutto ha inizio ieri quando intorno alle 20 i poliziotti intervengono per una segnalazione di lite tra madre e figlio. La donna racconta la sua esasperazione per il subire da tempo aggressioni e richieste di denaro da parte del figlio, P.J., un giovane di appena 18 anni, che fa uso di sostanze stupefacenti.
L’ennesima lite è scaturita proprio ieri pomeriggio quando il giovane l’ha aggredita verbalmente chiedendole di consegnargli 40 euro per acquistare la droga.
Il rifiuto della donna ha subito provocato la risposta violenta del ragazzo che, affacciatosi alla finestra dell’appartamento, ha lanciato con violenza una chiave inglese in direzione della madre, nel frattempo scesa nel cortile condominiale. Fortunatamente l’arnese ha solo sfiorato la donna, colpendo però l’auto e causando la rottura del vetro.
Più tardi la donna, sempre più spaventata, è riuscita a chiudersi nell’appartamento dove vive anche l’altro figlio di 9 anni, rifiutandosi di far entrare nuovamente il maggiore in casa, malgrado le sue insistenze.
Intervenuti nuovamente gli agenti all’inizio non sono riusciti a rintracciare il giovane, che nel frattempo si era allontanato. Qualche ora più tardi, intorno alle 22, però, P.J. è tornato alla carica con una nuova richiesta di danaro.
Vistosi negare nuovamente la somma richiesta, non solo ha ricominciato con le minacce, ma ha danneggiato il portone di ingresso accanendosi contro le auto della madre e della nonna.
Più tardi, grazie alle ricerche degli agenti del reparto volanti e del commissariato il giovane è stato individuato mentre stava tentando di far rientro nell’abitazione.
Nonostante il suo tentativo di fuga, è stato bloccato e accompagnato presso gli uffici di via Genoese Zerbi, dove è stato arrestato per il reato di detenzione illegale di sostanza stupefacente, tentata estorsione e danneggiamento aggravato. Nell’appartamento è stata rinvenuta e sequestrata una pianta di marijuana coltivata sul terrazzo nonchè alcuni grammi di hashish nascosti nella camera.
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