Questa mattina l’attesa visita del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara all’Istituto Comprensivo di via delle Azzorre dove nei giorni scorsi la madre di un alunno, appartenente al clan Spada, ha aggredito una docente che aveva rimproverato il figlio. In seguito si è recato alla ‘Palestra della Legalità Talento & Tenacia’, presidio di legalità e inclusione in via dell'Idroscalo.

Ostia (Rm) – Questa mattina a Ostia si è svolta l’attesa visita del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara alla scuola dove lo scorso 7 maggio un’insegnante è stata aggredita da una esponente del clan Spada, madre di un alunno.

Ad accoglierlo i docenti, il dirigente scolastico, il personale e i tanti bambini che frequentano l’Istituto comprensivo di via delle Azzorre.

“Ho incontrato la docente aggredita e le ho portato la solidarietà e la vicinanza del governo e mia personale. Lo Stato, come sempre, è qui presente, l'ho detto a tutti i docenti e al dirigente scolastico. – ha detto il ministro Valditara che in privato ha incontrato l’insegnante - La maestra è ovviamente preoccupata. Ho colto apprezzamento per la mia presenza: lo Stato è determinato, è più forte di qualunque individuo e di qualunque mafia, ha tutti gli strumenti per far rispettare docenti, dipendenti e personale Ata. Vogliamo una scuola del rispetto” ha sottolineato. 


Il ministro, che si augura che la Camera approvi il disegno di legge sulla condotta che introduce un risarcimento del danno “che tocca le tasche del genitore che aggredisce un insegnante, il dirigente scolastico o un dipendente, perché anche la scuola subisce un danno” ha voluto ringraziare quanti “stanno facendo la loro parte con dedizione e coraggio”.

Per quanto riguarda la maestra, che ancora non è tornata a scuola, il ministro Valditara ha approvato il suo comportamento: “L'insegnante ha fatto quello che doveva: ha evitato che si scatenasse in classe una rissa dal momento che c'era un bambino che ne stava picchiando un altro. La maestra li ha separati, ha fatto quello che un docente deve fare. Nelle scuole la violenza non è ammessa, la cultura del rispetto deve essere trasmessa a tutti i bimbi e quell’insegnante stava cercando di trasmettere la cultura del rispetto”. Solidarietà, dunque, all'insegnante e a tutti coloro che insegnano in un contesto complicato ha aggiunto Valditara.

 “Oggi ho visto bimbi meravigliosi, molti mi hanno voluto abbracciare, altri mi hanno scambiato il cinque, qualcuno l'ho preso in braccio. Dobbiamo evitare che bambini sorridenti e stupendi siano rovinati da qualche genitore”. Dopo la visita alla scuola Valditara si è recato alla ‘Palestra della Legalità Talento & Tenacia’, presidio di legalità e inclusione in via dell'Idroscalo.