Ostia - "La lettera aperta che oggi Don Franco De Donno, direttore della Caritas di Ostia, rivolge al Sindaco di Roma Gianni Alemanno rappresenta un atto di grande coraggio e una testimonianza autentica di quanto avviene da anni nella nostra città" ha dichiarato Paolo Orneli, ex Presidente del XIII Municipio e attuale consigliere del Pd di Ostia.
"La politica demagogica che in questi anni ha portato avanti la Giunta Alemanno, che da un lato ha sempre negato o minimizzato - fino a ieri - le infiltrazioni mafiose nella nostra città, dall'altro ha sempre declinato le politiche della sicurezza in modo propagandistico e inefficace, con un atteggiamento che don Franco chiama "forte coi deboli e debole coi forti", ha contribuito a creare la situazione che oggi è sotto gli occhi di tutti".
"Mentre in questi anni ad Ostia, come nel resto della città, si continuavano ad organizzare finti sgomberi dei senza fissa dimora, campagne mediatiche contro rom e vu' cumprà, è accaduto che poteri criminali sempre più forti e radicati si infiltravano nel tessuto sociale ed economico di Roma, determinando una situazione che ha ormai superato il livello di guardia: gli attentati incendiari contro i chioschi in spiaggia e le attività commerciali, la crescita di fenomeni odiosi come usura e racket, il riciclaggio di capitali illeciti, gli omicidi.
Mentre a Roma e ad Ostia accadeva tutto questo, mentre certa piccola politica continuava a dire "la mafia a Roma non esiste", mentre venivano interrotti gli investimenti sulla prevenzione, sul volontariato, sulla comunità, ebbene mentre accadeva tutto questo l'amministrazione Alemanno si stava occupando di altro.
E' ora di voltare pagina - ha concluso Orneli - Il grido d'allarme del volontariato di Ostia, che si unisce a quello che da alcuni giorni hanno lanciato le forze politiche, i sindacati, le associazioni e i comitati di quartiere del litorale non può non trovare ascolto. Occorre ricostruire il senso di una comunità, promuovere investimenti in sicurezza e integrazione, dare un segnale di speranza ad una città che in questo momento appare smarrita e si sente abbandonata a se stessa".