Ostia – Week-end all’insegna del tempo incerto a Ostia a tradire le aspettative di romani e turisti. Dopo una mattinata caratterizzata da temperature decisamente estive, con caldo afoso e sole splendente, a partire dalle prime ore del pomeriggio il tempo è decisamente peggiorato. Nell’hinterland lidense sin dalle 16 sono cominciate a cadere le prime gocce di piogge mentre si sentiva in sottofondo il brontolìo dei tuoni. Anche ieri pomeriggio acquazzoni in diversi quartieri del municipio X. In spiaggia in molti sono rimasti sperando in un miglioramento. Insomma, dopo le temperature decisamente primaverili che hanno caratterizzato il mese di maggio e parte di giugno, sembra che l’estate non voglia proprio decollare.


E’ una stagione estiva ‘in sordina’, con la movida meno ‘movimentata’ rispetto allo scorso anno anche per la mancata apertura di alcune discoteche. Tra le cause sia la crisi economica, e quindi le ridotte capacità di spesa, sia un diverso modo da parte dei giovani di ‘vivere la notte’. Oltre che, come denunciato dal Silb, associazione italiana imprese da ballo, “gli eccessivi controlli sulle strade”. La discoteca, sembra, non basta più ma ci sarebbe una esigenza di un’offerta culturale e di intrattenimento diversa. A questo punto è tutto rimandato all’estate del prossimo anno.  A causa del maltempo i romani hanno fatto rientro nella Capitale tanto che sulle principali arterie che portano al mare si sono registrate lunghe code. Interessate la Cristoforo Colombo ma anche l'Aurelia e le strade che collegano Roma con Fiumicino e quelle tra Fregene e Maccarese. A Roma si è verificato un vero e proprio nubifragio che ha paralizzato tutta la città. Chiusa la metro a Termini e interrotto il tram 8. Crollo di alberi e sottopassi allagati.  Durissimo il Codacons sulla chiusura della stazione della metro A Termini, a causa degli allagamenti presso la fermata. "La stazione della metro Termini è stata inaugurata solo poche settimane fa, ad aprile, dopo 3 anni di lavori di ristrutturazione e restyling che hanno causato enormi disagi agli utenti romani e ai turisti - afferma il Presidente Carlo Rienzi - Infiltrazioni d'acqua e allagamenti presso la fermata in questione sono quindi inaccettabili, considerati i soldi spesi per i lavori e i disservizi che le opere di ammodernamento hanno prodotto ai cittadini". "La chiusura della stazione Termini al primo temporale estivo rappresenta una vergogna per una città civile e moderna - prosegue Rienzi - Ora il Comune di Roma deve intervenire con urgenza non solo per "tappare i buchi" presso la fermata, ma anche per evitare che in futuro si verifichino analoghi disagi. Alla prossima chiusura della stazione per maltempo - conclude il Presidente Codacons - sarà inevitavile una denuncia alla Corte dei Conti per i danni erariali prodotti alla collettività".

Burrasca e paura anche sul litorale romano, con onde alte e forte vento nelle località marittime affollate di romani e turisti. Sono rimaste a lungo in balia della mareggiata e della pioggia scrosciante, tre persone a bordo di un'imbarcazione di circa tre metri. I diportisti, una famiglia con una bambina di nove anni, erano al largo di Focene, piccola località del comune di Fiumicino, quando le onde hanno iniziato a far entrare l'acqua nella barca. Immediata la richiesta di aiuto alla Capitaneria di Porto. Le motovedette della Guardia Costiera di Roma-Fiumicino, coordinata dal comandante Lorenzo Savarese, hanno raggiunto e tratto in salvo la famigliola, stremata e gelata, che è stata poi assistita dai militari della Capitaneria.