Ostia – Ricomincia ‘cartellopoli’, ovvero manifesti abusivi affissi un po’ ovunque, in violazione della normativa vigente. A denunciare il ‘manifesto selvaggio’ è il comitato Sos Ambiente 10°.

LE VIOLAZIONI – “In prossimità delle elezioni per il comune di Roma del prossimo 5 giugno ci troviamo, come già è accaduto nelle passate tornate elettorali, a denunciare delle violazioni riguardo le affissioni elettorali sui bandoni posti nelle strade del nostro municipio”, spiegano Anna Catalani e Marco Severa del Comitato Sos Ambiente 10°: “le plance in questione, infatti, sono state collocate dopo che il referendum sulle trivellazioni è stato indetto dal ministero dell’Interno. Proprio per questo motivo, alle affissioni sono stati autorizzati solo i comitati promotori per il sì e per il no al referendum”.


LE SANZIONI - “Da settimane, però, come testimoniano le foto che abbiamo scattato per la città, questi spazi sono stati utilizzati dai candidati alle elezioni per il consiglio comunale, attraverso l’affissione di manifesti non attinenti al referendum, violando così la legge e percorribili di sanzione per affissione abusiva. Pertanto chiediamo l’intervento degli enti preposti affinché la normativa vigente sia rispettata. Inoltre auspichiamo”, concludono i rappresentanti del comitato, “che ogni comitato elettorale rispetti gli spazi loro assegnati, senza che siano coperti i manifesti degli altri candidati”.