Ostia, Verdi: “Libero accesso al mare? che sia prassi, non un caso fortunato”
Ostia - In relazione ai controlli effettuati la scorsa settimana da agenti in borghese della Capitaneria di porto, che non hanno riscontrato alcun “problema” sulla possibilità di accedere liberamente alle spiagge di Ostia, è intervenuto Andrea Gasparini, portavoce dei Verdi-Ecologisti del XIII municipio.
"Siamo rimasti a dir poco sorpresi dai risultati dei controlli compiuti in incognito dai militari della Capitaneria di Porto di Roma, dai quali risulterebbe che non avrebbero avuto alcun problema ad accedere gratuitamente agli arenili. Di fronte a questi incredibili risultati”, spiega Gasparini, “non possiamo che formulare due ipotesi: o improvvisamente tutti i gestori degli stabilimenti hanno deciso di rispettare la legge, che consente il libero accesso per un bagno al mare, oppure gli agenti sono stati straordinariamente fortunati, fortuna che, troppo spesso, non hanno bagnanti romani e stranieri, costretti a pagare un biglietto estremamente salato anche soltanto per vedere il mare”.
"Naturalmente speriamo che, pian piano, tutti si stiano convincendo che aprire realmente il mare al libero accesso, oltre che essere sancito dalla legge, è anche un’importante opportunità per far crescere il turismo sul territorio ed a questo proposito è da rilevare il grande successo riscontrato in queste ore dalla raccolta firme per il referendum comunale sul Mare libero che, insieme ad altri sette quesiti, si propone di migliorare la qualità della vita nella nostra città”, conclude l’esponente ambientalista.
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