Ostia – Riceviamo e pubblichiamo dall’Associazione ‘Mare libero’ di Ostia il comunicato relativo all’incontro avvenuto giovedì 14 aprile nella sede del X Municipio con il prefetto Domenico Vulpiani: 


"Al via il consulto tecnico con il dott. Sabella ed il non più rimandabile invio da parte del Governo e del Commissario Tronca del necessario supporto e poteri per L'inchiesta sul nostro patrimonio più importante e redditizio "La collettività di tutta la Capitale, non solo del X Municipio, è parte lesa di tutti gli abusi ambientali, erariali e morali imposti per anni nell'omertà generale sul nostro unico e solo affaccio sul Mare.


E' stato questo uno dei punti principali da noi chiariti durante l'incontro avvenuto l'altro giorno in Municipio con il Prefetto Vulpiani, alla presenza della direttrice del Municipio, dott.ssa Cinzia Esposito e del suo staff tecnico. Per rispetto delle indagini tutt'ora in corso, e che non vogliamo inficiare in nessun modo, ci limitiamo al momento a rendere pubblici solo alcuni punti discussi, sottolineando che Associazione Mare Libero non è assolutamente interessata ad una contestazione sterile, ma al contrario vuole un confronto leale per ottenere dei risultati ed un effettivo cambiamento nella gestione del litorale.



Con questo spirito abbiamo confermato ieri (giovedì 14 aprile, ndr) sia al Prefetto che alla dott.ssa Esposito il pieno supporto dei nostri volontari che già hanno fornito diverse prove documentali anche all'ex Assessore alla Legalità, dott. Alfonso Sabella e che procederanno nei prossimi giorni con ulteriori accessi agli atti per studiare le planimetrie originali delle concessioni. Va detto che sulle spalle del Prefetto e della stessa Direttrice del Municipio sono ricadute contemporaneamente tutte le gravi incombenze ed emergenze del X Municipio, che non si limitano alla situazione di illegalità presente sul Demanio Marittimo.


Nonostante la validità e la competenza dello staff da noi incontrato ieri, è innegabile che la gravità dell'inchiesta avviata proprio sul Demanio Marittimo richieda un adeguato supporto delle Istituzioni, ed è inaccettabile e gravissimo che ad oggi esso non sia ancora arrivato. Non si parla solo dei Poteri straordinari che la stessa Commissione Antimafia invoca al governo da mesi , ma anche l'invio da parte del Commissario Tronca di tecnici che possano supportare i controlli in loco. Siamo felici, inoltre, che sia stata accolta la nostra richiesta di un consulto tecnico, che peraltro auspichiamo da mesi, con il Magistrato artefice di questa inchiesta.


A tal proposito abbiamo ribadito la nostra richiesta di procedere con decisione con l'avvio delle procedure di decadenza delle concessioni demaniali e immediati e non più rimandabili provvedimenti nei confronti di chi ha illegalmente richiuso i varchi pubblici sanciti da chiara e inviolabile ordinanza del Consiglio di Stato. Un Municipio quello sciolto per Mafia che grazie all'apparente isolamento e apparente indifferenza dello Stato, ha già consentito fin troppa impunità a chi ha avuto modo di spartirsi il territorio in quadranti , sfruttando e abusando delle sue immense risorse indisturbato già per troppi anni: " il demanio Marittimo è sicuramente Il Bene Pubblico più ignorato e redditizio e il silenzio e l'immobilità delle istituzioni su questa inchiesta è inaccettabile”.