Ostia - “Un territorio sedotto e abbandonato”. Così ha definito il Municipio X il candidato civico del Centrosinistra a Presidente, Mario Falconi che oggi è stato ospite della sede lidense della Confcommercio. Un’occasione per parlare a 360 gradi delle innumerevoli problematiche che riguardano non soltanto il settore commerciale ma l’intera situazione del territorio.

“L’abusivismo commerciale è uno dei nodi più importanti da sciogliere - ha affermato Falconi sollecitato dalle domande della presidente Valeria Strappini – e il deterrente è l’indispensabile controllo da parte degli uomini della Polizia locale di Roma Capitale. In questi mesi ho avuto modo di vedere da vicino situazioni come quella del mercato di San Giorgio, ridotto ai minimi termini con soltanto due attività commerciali. Uno spreco e quindi o si provvede al rimpinguamento del plateatico o si trasforma la struttura ad esempio in una scuola di artigianato per i più giovani”.

“Il mare di Roma e l’intero territorio devono poter essere fruibili tutto l’anno – ha dichiarato Falconi – e per questo è necessario partire dal decoro urbano. Situazioni come quella di piazza Capelvenere dove peraltro c’è la sede distaccata del Municipio, non sono più tollerabili. Ho affermato più volte che se necessario e se sarò eletto Presidente, provocatoriamente appronterò una sede distaccata del mio ufficio. Fossi stato nei panni di chi ha amministrato fino ad oggi o in quelli dei rappresentanti dell’opposizione come Monica Picca, mi sarei incatenato lì pur di veder risolto questo incredibile stato di cose”

“La pista ciclabile? L’avrei fatta anche io ma prima avrei pensato ai parcheggi e alla sicurezza degli automobilisti; sicurezza che a mio modo di vedere i cordoli non danno. Al candidato sindaco Gualtieri ho chiesto più deleghe per meglio agire. E lui ha pubblicamente promesso uno statuto speciale per il nostro municipio”.

Sollecitato dalle domande di Valeria Strappini, Falconi ha anche toccato il tema della squadra, degli uomini e delle donne che lo affiancheranno in caso di elezione. “Accanto a me voglio assessori e persone competenti, appassionate come me e periodicamente verificabili anche ascoltando i cittadini”.