Ostia, Marsella: “Caos sulle spiagge: salta inaugurazione del Village”
"Abbiamo lasciato la spiaggia dopo aver saputo che l'inaugurazione del Village è saltata ma andremo fino in fondo a questa storia. C'è una partita in ballo ad Ostia ed è quella delle spiagge e delle concessioni dei servizi ad esse collegati. Il Pd vuole metterci le mani e noi non lo permetteremo", dichiara Luca Marsella. Durissima la risposta del senatore Pd Stefano Esposito. "CasaPound occupa la spiaggia assegnata a Libera nel giorno della memoria delle vittime di mafia. Questa è mafia". Replica Luca Marsella: "Esposito spieghi le irregolarità del Village e le misurazioni della polizia locale ora in atto o meglio ancora stia zitto".
Carlotta Chiaraluce, portavoce di CasaPound nel X Municipio, risponde in una nota alle dichiarazioni del presidente del Pd Matteo Orfini: “I cittadini sono stanchi: venerdì senza simboli politici a Nuova Ostia”. "Apprendiamo che il presidente del Pd Orfini oltre a tentare di diffamare il nostro movimento in un modo sfacciato e isterico, omette una serie di particolari importanti riguardo la spiaggia libera ex Amanusa data in concessione a Libera e a Uisp fino al 2017".
"Ribadiamo infatti che in base alla convenzione firmata con il Comune di Roma il 27 settembre del 2014 - continua la nota - Libera si impegnava a ripristinare il chiosco esagonale come era all'origine, prima dell'autorizzato temporaneo ampliamento per i previsti campionati di nuoto nel 2009, e se entro 120 giorni dalla firma non avessero ripristinato il manufatto avrebbero perso la concessione. Ad oggi non solo il manufatto è tale e quale al momento delle forma della convenzione, ma aggiungo in oltre che nella passata stagione balneare hanno somministrato bevande e alimenti pur avendo il permesso di vendere solo cibi preconfezionati. Quello che mi sento di dire al presidente Orfini che prova a diffamare noi e tutti i cittadini di Ostia che l'unica pagliacciata che va in scena in questo territorio da più di un anno e mezzo a questa parte è la finta legalità targata Pd, che nasconde invece gli interessi che questo partito fatto di gente corrotta che usa metodi mafiosi vuole farsi sulla pelle della gente sana che vive da sempre in questo territorio. Per fortuna non gli crede più nessuno e ieri, domenica 20 marzo, a piazza Gasparri erano in 15 senza nemmeno un residente. Nella stessa piazza venerdì Ostia si ribella e scenderà in piazza con una festa senza simboli politici contro gli abusi, le prepotenze e l'abbandono delle istituzioni. La differenza tra noi e il Pd è che noi ci saremo e loro non possono esserci se non scortati da centinaia da poliziotti e credo che senz'altro - ha concluso Carlotta Chiaraluce - saremo centinaia".
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