Ostia - "Giovedì non c'è stata nessuna irruzione in aula da parte mia, forse M5S e Pd dimenticano che io sono un consigliere eletto col 9% e migliaia di voti ed anche se a loro non va giù, è mio diritto stare in municipio ed anche alzare la voce". È la risposta di Luca Marsella, consigliere di CasaPound del X Municipio di Roma, alla richiesta di sospensione da parte del M5S.

Nell'ultimo consiglio Marsella è stato protagonista di un acceso dibattito con grillini e Pd che ha portato alla sospensione della seduta. Dalla maggioranza e dai dem è arrivata la richiesta di censura nei confronti del consigliere che a loro giudizio è stato protagonista di "un'irruzione in aula improvvisa e ingiustificata".

"La vicenda è surreale e mi faccio una grossa risata, ma se dovessi essere veramente sospeso, per la terza volta e contro ogni logica democratica, ci sarà bisogno di una grande mobilitazione e vi chiedo - fa appello Marsella - di non lasciarmi solo".