Ostia – Vietato l’ingresso di Babbo Natale all’asilo Acque rosse di Ostia perché, riferiscono indignati alcuni genitori (italiani) dopo la spiegazione che avrebbe dato loro la dirigenza della scuola, “la presenza di un uomo panciuto vestito di rosso e con la barba bianca potrebbe spaventare i figli dei tanti immigrati rumeni, nordafricani e africani che potrebbero non capire ciò che succede perché estraneo alla loro cultura”.



LA DECISIONE – Continua a far discutere la decisione dei responsabili dell’asilo dove ogni anno i genitori organizzano una colletta per affidare ad un figurante vestito da Babbo Natale l’incarico di consegnare i regali ai bambini nelle classi. “E’ una tradizione che si svolge da anni, una tradizione della scuola, ma quest’anno sarebbe ‘saltata’perché preoccupati che potrebbe essere discriminante”, spiega una mamma.



MARIACRISTINA MASI - "Ci dispiace assistere anche ad Ostia ad episodi discriminanti per la nostra cultura e tradizione”, interviene Mariacristina Masi, coordinatore di Forza Italia del X Municipio. “Con l'alibi di far sentire tutti a proprio agio, si è vietata perfino la figura di Babbo Natale nell'asilo nido delle Acque rosse. Ma purtroppo non è un episodio isolato, sono anni che subiamo decisioni avventate da parte di alcuni dirigenti ed insegnanti, che in questi giorni di festa, cercano di togliere qualsiasi simbolo natalizio, appartenente alla cultura occidentale, per inventarsi ridicole feste d'inverno o per organizzare recite alternative, in cui sia assente qualsiasi riferimento religioso. Tutto ciò serve solo ad indebolire la nostra identità e a dare un'idea dell'accoglienza che consiste nell'annullamento di sé, più che nell'accettazione e nel rispetto dell'altro. Forza Italia sarà in prima linea per difendere, nelle nostre scuole, i principi cardine della nostra civiltà", conclude Mariacristina Masi.

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