Ostia, materiale edile nell'area cani di Parco Pallotta: pericolo per i quattro zampe
Da 12 giorni sta andando avanti un ‘tira e molla’ tra i fruitori dell’area cani e il Dipartimento della Tutela Ambientale di Roma Capitale, con quest’ultimo Ente che programma interventi sulla situazione senza però rispettare mai gli appuntamenti: questa una situazione che nel giro di pochi giorni si è palesata già in diverse occasioni, con il continuo rinvio degli appuntamenti senza preavviso da parte del Servizio Giardini. I materiali edili pericolosi sono quelli che segnalammo al X Municipio di Roma Capitale con un’email nel giorno 06/05/2020, composti perlopiù da ferri vecchi, legni appuntiti, plastiche e altro tipo di materiale.
Se già prima come CdQ palesavamo la pericolosità per l’incolumità delle persone e sopratutto gli stessi cani, adesso il pericolo di incidenti è drasticamente aumentato con lo spostamento di questi rifiuti ingombranti in prossimità dell’entrata di Via della Martinica.
Tale disposizione effettuata dagli stessi proprietari dei cani, è stata dettata dallo stesso Servizio Giardini di Roma Capitale per facilitare le azioni di rimozione dei rifiuti: peccato però non abbia mai rispettato gli appuntamenti concordati per tale azione di pulizia, facendo spostare questi oggetti ingombranti e pericolosi in un punto più sensibile al rischio d’incidenti. Abbiamo scritto nella giornata di ieri una PEC alla presidente del X Municipio Giuliana Di Pillo e l’assessore all’Ambiente Alessandro Ieva, segnalando l’antipatica anomalia che si era palesata su questa faccenda e richiedendo un intervento celere per tutelare la salute dei cani e i loro padroni”.
Così dichiara in una nota Andrea Rapisarda (presidente del CdQ Associazione Cittadini per il Parco Pallotta) e Stefano Barletta (Vicepresidente del CdQ Associazione Cittadini per il Parco Pallotta).
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