Ostia – In arrivo una metropolitana “leggera”, monorotaia, in grado di collegare rapidamente l’Eur con l’aeroporto Leonardo da Vinci trasportando tra gli 8 e i 12mila passeggeri l’ora. L’infrastruttura attraverserà i quartieri Acilia-Madonnetta, connettendosi con la linea ferroviaria Roma-Lido, toccando 15 stazioni e altrettanti snodi garantendo così di raggiungere velocemente il futuro porto commerciale di Fiumicino, la nuova Fiera di Roma, i porti turistici del comune traianeo e di Ostia, l’acquario, il nuovo centro congressuale. Un’opera imponente che sarà realizzata in project financing venendo così incontro alle esigenze di quartieri sempre più abitati e capace di dare impulso alla città di Ostia, al suo rilancio turistico e commerciale.

 

Il progetto è stato presentato nel pomeriggio al polo natatorio di Ostia nel corso del convegno Fare litorale - Sviluppo del quadrante ovest dell'area metropolitana di Roma. L’incontro è stato organizzato da Alessandro Paltoni, direttore del consorzio turistico Mare di Roma, nonché presidente della commissione decentramento del municipio XIII. Secondo Paltoni, lo sviluppo di questo quadrante dell'area metropolitana non può prescindere  dal rilancio delle strutture connesse con i rinnovati piani di sviluppo in corso e con le tante attività commerciali e turistiche. Una linea leggera, monorotaia, è la giusta soluzione in quanto mette in collegamento l’intero tessuto urbano, le realtà economiche valorizzando le risorse turistiche.

 

 

Il vice presidente e assessore all'urbanistica della Regione Lazio, Luciano Ciocchetti, ha dichiarato che “il progetto per la realizzazione del cosiddetto Corridoio  Colombo metro sud-ovest rappresenta  un'opera strategica per lo sviluppo della città e congiunge con
una monorotaia il  quartiere dell'Eur con la centralità di Madonnetta e le altre realtà di Fiumicino”. Inoltre, la linea prevede un nodo di  interscambio a Casalpalocco che permette di giungere fino al litorale di Ostia per connettersi con l'attuale linea ferroviaria Roma-Ostia, mentre nella zona dell'Eur si connette con la linea B della Metropolitana.

 

Secondo Ciocchetti, è un progetto che rappresenta bene l'idea di infrastruttura utile a
Roma: leggera, di superficie, la cui costruzione e gestione è più economica ed efficace della realizzazione di una linea metropolitana sotterranea. Inoltre, il progetto ben rappresenta
anche la natura intermodale dei collegamenti che diviene un obiettivo strategico per la riduzione del traffico privato su gomma. Con la sua costruzione, si darebbe inoltre  una risposta positiva alla crescente domanda di trasporto pubblico di zone fortemente abitate ed urbanizzate quali Acilia, Vitinia, Casalpalocco ed alle future richieste
conseguenti al crescente traffico passeggeri dell'aeroporto di Fiumicino e visitatori per la Nuova Fiera di Roma, del nuovo centro congressuale, dei porti e  del litorale laziale. “Insomma, un progetto che può essere da esempio per costruire il futuro del trasporto pubblico a Roma e nel Lazio”, ha concluso Ciocchetti.

 

Al convegno, tra gli altri, erano presenti Renato Papagni, presidente di Assobalneari Roma-Confimprese turismo, che ha ribaditto l’importanza di un “comitato strategico che dia impulso, energia economica e nuove idee, una sintesi tra imprese ed istituzioni, dando valore al progetto del waterfront”. Poi, Antonio Sementilli,  presidente dell'Associazione patti territoriali di Roma, Giancarlo Sapio, presidente Unione romana ingegneri e architetti, il presidente della Fiera di Roma, Mauro Mannocchi, il vice presidente del consorzio A.R.C., Franco De Luca.