Elezioni, Missione Apei 13°: “I cittadini di Ostia sono stufi dei politici: ‘vecchi giovani e giovani vecchi’”
Ostia – Basta ai vecchi che fanno i giovani in cerca di audience e consenso e basta ancora di più a quei politici giovani e sbarbati che dietro nascondono le modalità più vecchie e becere da primissima repubblica, fondate sul compromesso, sul culto della persona e sull'immagine fine a se stessa. I cittadini di Ostia vogliono un cambiamento radicale della politica locale.
A segnalare la situazione è Missione Apei 13° di Ostia.
“La critica parte dai giovanissimi sui social network e prosegue nelle strade del XIII municipio di Roma, tra le più creative della Capitale. E ancora una volta il nostro territorio fa da apri pista per una protesta sensazionale: oltre ai molti flash mob, simpatici e divertenti ma nello stesso tempo pungenti i lidensi, soprattutto i ragazzi, attaccano i cartelli elettorali lanciando una sfida fortissima all'attuale sistema, desiderando con forza il cambiamento al di là dei faccioni e delle facciate”, spiegano ad Apei.
I manifesti elettorali, infatti, sono stati “modificati”. Sono comparse scritte, baffi e teschi in segno di protesta. Ne fanno le spese un po’ tutti i politici, in par condicio, da Storace a Bongiorno agli altri candidati alle prossime elezioni.
“Ci appelliamo principalmente alla classe pedagogica (docenti, educatori, formatori) affinché tutelino i vivai dei giovanissimi e siano lontani per primi dagli scontri e confronti ideologici. Ci si allontani dal vecchio che fa il nuovo e il nuovo che in realtà è vecchio dentro”, concludono.
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