Ostia – Settimana ricca di eventi al Teatro del Lido di Ostia. Si comincia mercoledì 16 ottobre con l’inaugurazione della mostra fotografica ‘Ostia squatters’. Le immagini esposte sono di Stefano Ravera. Si prosegue poi venerdì 18 e sabato 19 ottobre con il recital ‘Diversamente comici’ e infine, domenica 20, musica con ‘Jukebox all’Idroscalo’. La mostra ‘Ostia squatters’. Le immagini esposte sono state scattate tra il 1993 e il 1998 all'interno della ex colonia Vittorio Emanuele di Ostia nella periferia di Roma. L'occupazione della chiesa e dei sotterranei è avvenuta nel 1993 da parte di un gruppo di circa 70 migranti e molti giovani dell'area antagonista ostiense in risposta allo sgombero subito dai primi dal campeggio Country Club. Durante gli anni successivi il C.S.A. Vittorio Occupato è diventato per molti migranti e italiani un punto di riferimento dove poter condividere attività e lotte sociali. Tra le varie attività sono stati organizzati cineforum, mostre d'arte, concerti, una palestra popolare, una scuola di italiano per stranieri e cene sociali. Ingresso gratuito. Venerdì 18 e sabato 19 ottobre alle ore 21.30 il recital ‘Diversamente comici’ di e con Giuditta Cambieri e Francesco D’Amico. Tra uomo e donna regna un'incomunicabilità cui da sempre i comici attingono. Ma, cosa accade se lui è sordo e lei udente? Quali sono le gaffes, le incomprensioni e le situazioni assurde che si creano nella vita quotidiana e nell’intimità? Una serata speciale con risate garantite per sordi e udenti. I Diversamente comici mettono in scena un nuovo tipo di cabaret, un cabaret diversamente comico. La sfida è quella di far arrivare, contemporaneamente a un pubblico di sordi e udenti, le battute e gli sketch. Utilizzando la voce, il linguaggio dei segni (LIS) e quello del corpo, prendono vita una serie di riflessioni comiche sulla difficoltà di comunicare. ‘Diversamente Comici’ sono Francesco, che nella vita è realmente sordo dalla nascita, e Giuditta, con cui ha scoperto in scena il piacere dell’autoironia. Ridono su loro stessi, sui propri vizi e virtù svelando al pubblico il loro punto di vista: la visione di un mondo dove i sordi e gli udenti si incontrano, si innamorano, litigano, si prendono in giro.

 

Lo spettacolo rientra nell’ambito Arteoltre /Art Beyond, la rassegna, che si snoda con diversi appuntamenti all’interno della stagione 2013/2014 del Teatro del Lido, è dedicata all’integrazione e alle differenze, sia sociali sia fisiche sia psichiche: un focus sull’altro da noi, che attraversa mondi diversi, ne indaga le problematiche e ne scopre le ricchezze, grazie alle numerose testimonianze provenienti dai vari ambiti, alla proiezione di documentari, a spettacoli di volta in volta delicati, emozionanti o ironici. Il tutto, per guardare oltre la mera differenza, e scoprire che l’arte porta alla luce legami e connessioni inaspettati, talvolta sorprendenti. Domenica 20 ottobre ore 21 musica con le ‘Emergenze Artistiche’. In programma ‘Jukebox all’Idroscalo - City lights’ con Marco De Annuntiis voce, chitarra e organo, Alessio Righi chitarra, Marzio Micheloni basso, Samir Anoui batteria. Ingresso 5 euro. I City Lights sono Marco De Annuntiis (voce, chitarra, organo), Alessio Righi (chitarra), Marzio Micheloni (basso), Samir Anoui (batteria). Il gruppo prende il suo nome dal primo film muto che Charlie Chaplin realizzò dopo l’invenzione del cinema sonoro (Le luci della città, 1931) come atto di fede nei confronti di un linguaggio artistico, il rock, che non ha ancora finito di dire quello che ha da dire. Il titolo del loro primo album autoprodotto, Jukebox all’Idroscalo (scritto nel 2012 e registrato nel 2013), è un gioco di parole costituito dalla crasi di Jukebox all’idrogeno di Allen Ginsberg, uno dei manifesti poetici della beat generation, e il luogo dell’omicidio di Pier Paolo Pasolini a Ostia, rimarcando volutamente sia l’identità culturale che territoriale della band. Oltre a proporre canzoni i City Lights accompagnano con la loro musica reading di poesie del cantante Marco. Nella musica il gruppo avvicina mondi lontanissimi, dall’indie-rock contemporaneo dei Black Rebel Motorcycle Club alle più classiche chanson di Serge Gainsbourg. Da “La nevicata dell’85” (sorta di riposta generazionale alla più rassicurante “Nevicata del ’56” di Franco Califano) al “Blues della Renault” (commosso omaggio alla Ostia del film “Amore tossico”) le loro canzoni possono apparire provocatorie ma sono quelle di un gruppo di gentiluomini che - come tali - non si vergogna della propria storia.

 

‘Emergenze Artistiche’ - L’attenzione alle giovani generazioni si è estrinsecata non solo sul fronte del pubblico, ma anche su quello delle proposte: parte delle programmazione è stata riservata a quelle che abbiamo chiamato “EMERGENZE ARTISTICHE” – ovvero gruppi che si affacciano al professionismo, e che conducono un lavoro di evidente ricerca e qualità, ma che non hanno ancora avuto la possibilità di costruirsi un circuito lavorativo stabile. Il criterio di selezione per le emergenze è stato l’individuazione, nel lavoro, di un seme artistico preciso, una cifra interessante, un taglio personale, un guizzo di ricerca. La rassegna “Emergenze” si sviluppa durante l’intera stagione e tocca tutte le aree artistiche – Teatro, Musica, Danza, Arti visive. Appuntamento Teatro del Lido, via delle Sirene, 22, Ostia. Tel. 060608.