Ostia – Hanno interrotto il consiglio municipale per discutere delle multe che gli agenti della polizia municipale del XIII gruppo di Roma Capitale avevano affibbiato loro per aver parcheggiato in sosta vietata in piazza della Stazione vecchia.

 

 

 

E’ accaduto il 9 novembre scorso nel corso di una seduta del parlamentino lidense. Alcuni consiglieri, evidentemente seccati, hanno bloccato i lavori per circa una ventina di minuti.

 

 

 

“Trovo assolutamente vergognosa l’iniziativa di alcuni consiglieri municipali di interrompere i lavori del consiglio per discutere delle multe che avevano subito parcheggiando nei posteggi dedicati ai mezzi di servizio del municipio”, dichiara Giulio Notturni, rappresentante Cambiare davvero e responsabile giovani Udc del municipio XIII.

 

 

 

 

 

“Se qualche consigliere pensa di essere al di sopra degli altri cittadini per il ruolo che si trova a ricoprire si sbaglia di grosso. Anzi, proprio in virtù del ruolo che ricopre, dovrebbe dimostrare un comportamento virtuoso ed esente da qualsivoglia violazione di legge. Ritengo altresì, inconcepibile l'ordine del giorno, firmato da alcuni consiglieri, che si intende portare in consiglio, nel quale si impegna il presidente Giacomo Vizzani aprire il parcheggio interno del Palazzo del Governatorato per “facilitare la sosta delle auto durante i consigli e le commissioni””.

 

 

 

“Ecco un documento che dimostrerebbe, per l'ennesima volta, che alcuni politici si sentono

al di sopra di qualsiasi altro cittadino. Voglio dimostrare, pertanto, il massimo sostegno ai sindacati della polizia municipale che hanno brillantemente eseguito il loro lavoro facendo rispettare la legge che, ricordo, è, e deve essere sempre, uguale per tutti!, conclude Giulio Notturni.

 

 

 

Ieri il sindacato della polizia locale di Roma Capitale, che riunisce le sigle Rsu, Cgil, Cisl, Uil, Sulpl, Usb, Csa, ha redatto un verbale sui rapporti tra polizia locale del XIII gruppo e organo politico in cui affermano che sarebbe accaduto “un fatto increscioso tra il presidente del municipio, alcuni consiglieri e personale appartenente al corpo della polizia locale”.

 

 

L’esponente politico ribadisce con forza la propria vicinanza agli agenti che hanno “solo applicato la norma alla quale tutti i comuni cittadini sono soggetti alcuni politici – è scritto nel verbale del sindacato”.