Ostia – Queste alcune delle dichiarazioni raccolte oggi poco dopo il ritrovamento del presunto ordigno nell’ufficio anagrafico del municipio X.

 

 

 

 

“Il falso pacco bomba di oggi? Credo si tratti dell’atto di uno squilibrato”, dichiara Stefano Salvemme, consigliere municipale del Gruppo misto commentando il falso pacco bomba di questa mattina. “Oggi questo episodio, alla luce di quanto avvenuto tre giorni fa a Boston, negli Stati uniti, ha avuto un’eco diversa: in breve le strade sono state chiuse, l’edificio sgomberato. Insomma, il grado di allerta è stato altissimo. Le forze dell’ordine sono intervenute in maniera massiccia e per questo le ringrazio”.

 

 

 

 

“A mio parere si tratta di minacce che vengono in campagna elettorale da persone scontente”, interviene Pierfrancesco Marchesi, consigliere municipale Pdl: “la campagna elettorale, tra l’altro, si annuncia avvelenata. “Ci sono molte cose che la politica ha messo in campo ma che devono essere espletate. Ecco, ci sono delle responsabilità che la parte amministrativa deve prendere in carico”, conclude il consigliere pidiellino.

 

 

 

 

“Quello che è accaduto oggi, chiaramente, mi dispiace. Non so se prenderlo come un atto intimidatorio o uno scherzo. Penso, forse, visto il messaggio specifico rivolto alla giunta, che l’autore possa essere una persona che si è sentita respinta da questa amministrazione”, afferma Monica Picca, consigliere municipale di Fratelli d’Italia. “Provo rammarico per quanto accaduto anche perché l’amministrazione è sempre stata disponibile con tutti ma, forse, qualcuno si è sentito escluso. Prendiamo atto e non sottovalutiamo il gesto”.