La donna, dopo l’operazione di chirurgia estetica eseguita in una struttura della Capitale, si è spenta al Grassi dove si trovava in coma vegetativo. Sul caso indagano i carabinieri. Attesi gli esiti dell’autopsia. La procura ha aperto un’inchiesta

Ostia (Rm) – Una donna di 62 anni, Simonetta Kalfus, è morta all'ospedale Grassi di Ostia dove si trovava ricoverata in coma vegetativo dal 14 marzo scorso probabilmente a causa delle complicazioni subentrate dopo un intervento di chirurgia estetica.  Il decesso della 62enne, originaria di Ardea, sul litorale romano, è avvenuto lo scorso 18 marzo. La salma della donna è stata trasferita lo stesso giorno presso il policlinico di Tor Vergata dove lo scorso 21 marzo è stata eseguita l’autopsia, della quale adesso si attendono gli esiti. 
Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Pomezia presso i quali la figlia della vittima aveva presentato una denuncia-querela - il giorno prima della morte della madre - nei confronti dei medici che avevano effettuato una liposuzione per rimodellare il corpo. 

I dolori e i malesseri dopo l’intervento di liposuzione 

Simonetta Kalfus, una donna attraente, amante del canto, nonna di cinque nipotini, si era sottoposta il 6 marzo scorso a un’operazione di liposuzione per rimodellare i glutei presso una clinica privata di Cinecittà. Ma subito dopo l’intervento, la 62enne aveva cominciato ad accusare malesseri, febbre e forti dolori tanto da doversi rivolgere all’ospedale di Sant’Anna, a Pomezia. E da qui, poiché le sue condizioni di salute si erano notevolmente aggravate, era stata trasportata all’ospedale Grassi di Ostia, dove era giunta gravissima. Ricoverata in terapia intensiva, la poveretta è entrata in coma vegetativo fino al decesso lo scorso 18 marzo, dopo dieci giorni di agonia. 

L’autopsia 

Il giorno stesso del decesso, il 18 marzo, la salma era stata trasferita al policlinico di Tor Vergata per essere sottoposta ad autopsia, poi eseguita il 21 marzo. Si attende adesso il risultato dell’esame autoptico che dovrà fare chiarezza sulla morte della 62enne.

Le indagini 

Sono intanto già state avviate le indagini dei carabinieri di Pomezia dopo la denuncia della figlia ai quali si era rivolta il 17 marzo, un giorno prima della morte. Gli inquirenti hanno acquisito le cartelle mediche e tutta la documentazione clinica per fare chiarezza sulla vicenda e risalire alle eventuali responsabilità. La procura ha aperto un’inchiesta. Il chirurgo che ha operato la donna sarebbe già stato indagato per un altro intervento estetico. 

Il caso di Margaret Spada

La morte di Simonetta Kalfus non rappresenta purtroppo un caso isolato. Ricorda, infatti, quello di Margaret Spada, la bella ragazza di Lentini, nel siracusano, che nel novembre di due anni fa si era sottoposta a un intervento di rinoplastica in uno studio privato dell’Eur, a Roma. Anche in quella circostanza si presentarono delle complicazioni post-operatorie che portarono alla morte della 22enne siciliana, deceduta al Sant’Eugenio di Roma, dopo pochi giorni. I titolari della struttura, padre e figlio, sono stati  indagati per omicidio colposo. 

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