OSTIA, MUSICA ALTA E STRILLA DALLE DISCOTECHE, I TURISTI ABBANDONANO IL CAMPING INTERNAZIONALE DI CASTELFUSANO
Discoteche Ostia, è ancora polemica per il rumore notturno che disturba il sonno di residenti e turisti. Questa notte a farne le spese i clienti del Camping Internazionale Castelfusano, che sorge tra il lungomare e la Litoranea. Il gestore responsabile si è visto costretto a chiamare le forze dell'ordine alle 4 del mattino (le discoteche per ordinanza comunale posso restare aperte fino alle 4,30), per cercare di placare il rumore e la rabbia dei clienti, alcuni dei quali sono voluti andare via dal Camping, naturalmente senza pagare visto il disturbo. A parlare, in una nota di Omniroma, è proprio il responsabile della struttura turistica, Valentino Zambon: "Immaginate di dormire tranquillamente in una notte di vacanza e di essere svegliati da qualcuno che vi urla nell'orecchio. E' successo ai clienti del nostro campeggio, che stanotte e' stato travolto dalla musica delle discoteche del lungomare. Abbiamo chiamato tutte le forze dell'ordine, che, come sempre, ci hanno risposto che non potevano fare niente. La musica arrivava ad altissimo volume già dall'una, ma il colpo di grazia l'ha dato lo speaker che alle quattro di notte ha iniziato a strillare. Dopo mezz'ora una famiglia di francesi con il bimbo che continuava a piangere ha deciso di andarsene, ovviamente senza pagare". Per Valentino Zambon, responsabile del Camping Internazionale Castelfusano, unico campeggio-villaggio di Roma sul mare, quella appena trascorsa e' stata una "notte infernale". "Si sono lamentati tutti - continua Zambon - perfino 40 motociclisti venuti per il raduno Harley Davidson. Questa mattina alla reception c'e' una fila di clienti che reclamano. Vogliono essere rassicurati che non accada più. Peccato che adesso, dopo che il Municipio XIII ha stabilito l'apertura delle discoteche per cinque giorni la settimana, chiedere ai villeggianti di resistere ai decibel non ha più senso. La famiglia francese aveva prenotato per una settimana, volevano dormire a Ostia e visitare Roma. Questo e' stato il nostro benvenuto e gli chiediamo pure la tassa di soggiorno. Chiaramente loro non torneranno e molti altri ci penseranno bene prima di pernottare a Ostia".