Ostia, Mussolini-Carabella: “Case Ater senza riscaldamenti e famiglie al gelo”
Così oggi sono ancora 230 i nuclei familiari senza un impianto di riscaldamento funzionante, perché i cinque stelle si sono guardati bene dal provvedere prima agli interventi manutentivi indispensabili all’utilizzo di caldaie e termosifoni e poi alla riparazione degli stessi fuori servizio dalla metà di dicembre. Tra l’altro la maggior parte di queste famiglie è composta da anziani, spesso malati e soli, bambini e disabili.
Come si può pensare di condannarli al freddo? Nelle scorse settimane siamo stati contattati da queste persone, esasperate perché a lungo ignorate da chi in campagna elettorale si diceva pronto a stare al loro fianco, e siamo andati a verificare la situazione di persona. Quello a cui abbiamo assistito non è davvero tollerabile. Abbiamo, quindi, scritto agli organi preposti per chiedere un intervento immediato, ma ancora una volta questa amministrazione si è dimostrata sorda a ogni appello.
Il silenzio con il quale la maggioranza sta rispondendo alle richieste di questi cittadini oltre che ai nostri richiami è inaccettabile, l’ennesima riprova dell’incapacità con la quale stanno governando questa città e del vergognoso e profondo menefreghismo che hanno messo in campo verso tutto e tutti. Non pensino, però, che la nostra battaglia a fianco di queste famiglie è giunta al capolinea. Ora più che mai vogliamo una soluzione e la vogliamo subito».
A dichiararlo Rachele Mussolini, consigliere comunale della lista civica Con Giorgia e Vice Presidente della Commissione Controllo, Garanzia e Trasparenza di Roma Capitale, e Simone Carabella, dirigente FdI.
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