Ostia – ‘No alle bancarelle a lungomare’. Questa la scritta sullo striscione dei gruppi consiliari dell’opposizione del Municipio X che questa mattina hanno occupato  l’aula consiliare Massimo Di Somma, nel Palazzo del Governatorato, per protestare contro l’assegnazione degli spazi ai commercianti ambulanti alla passeggiata a mare di Ostia. I consiglieri dell’opposizione protestano contro “la trasformazione del lungomare in una specie di suk”. Tra i consiglieri della minoranza presenti in aula Giulio Notturni, capogruppo della Lista Marchini del Municipio X, Salvatore Colloca, capogruppo di Fratelli d’Italia, Tommaso D’Annibale, capogruppo di Forza Italia. 
 

“Quanto avvenuto questa mattina nell'aula consiliare è un atto triste e vergognoso. Le forze politiche di opposizione, che hanno governato questo territorio fino a meno di un anno fa, hanno occupato la sala e hanno cavalcato una protesta strumentale, che nulla ha a che fare con il bene della collettività. Sono il presidente di un Municipio che conta quasi 300mila abitanti; devo rivolgere lo sguardo verso tutti e non solo verso quelli che vengono definiti i ‘salotti buoni’. Un teatrino del genere, a sei giorni dalle elezioni europee, si commenta da solo”, ha dichiarato il presidente Andrea Tassone.


"La posizione di Forza Italia è assolutamente contraria alla presenza delle bancarelle sul lungomare. Perfino durante la scorsa legislatura ci fu un braccio di ferro all'interno della stessa maggioranza che ha sempre visto la nostra componente ferma nel bloccare una evidente illegalità, in quanto una deliberazione ancora in vigore vieta la presenza di attività commerciali nei pressi del Pontile. Non si può nascondere dietro la volontà di dare vita ad iniziative culturali, ciò che invece è un vero e proprio scambio commerciale. La gravità di aver preso una decisione di tale importanza senza averla preventivamente discussa in Consiglio dà l'idea di come questa amministrazione stia governando il nostro territorio. Tutto ciò senza tener conto degli interessi dei commercianti a posto fisso, estromessi anche loro da qualsiasi dialogo e confronto. Si possono prendere decisioni impopolari, ma non si può governare contro i cittadini". Lo dichiara Mariacristina Masi, consigliera ed esponente di Forza Italia nel Municipio X. 


“Questa mattina, dopo aver abbandonato la conferenza dei Presidenti dei Gruppi Consiliari,  ho deciso di occupare, insieme ai colleghi dell'opposizione, l'aula consiliare Massimo Di Somma per protestare contro la delegittimazione del Consiglio Municipale in atto da parte della Giunta e del presidente del Municipio. Dopo l'ennesimo bando indetto con delibera di Giunta senza alcun passaggio nelle opportune sedi consiliari (commissioni e consiglio), abbiamo deciso di mobilitarci come opposizione per riportare al centro la dignità del Consiglio del X Municipio,  unico e legittimato organo di indirizzo politico dell'amministrazione municipale. Basta con la chiusura al confronto e con l'arroganza di questa maggioranza, assolutamente incapace di dare risposte al territorio. Tralascio di entrare nel merito del bando che prevede 700 mq di bancarelle sul Pontile di Ostia in quanto ogni commento sarebbe riduttivo: è una vergogna e deve essere ritirato immediatamente! Ostia ha un grande bisogno di cultura e non di bancarelle, di tori meccanici e di paninari”, afferma il consigliere Notturni, a margine dell’occupazione dell’aula consiliare.

 

"E' di questi giorni la pubblicazione di un bando pubblico con il quale il X Municipio intende affidare un'area di 1100 metri quadri di fronte al Pontile di Ostia per lo svolgimento di attività culturali e commerciali, nel periodo compreso tra il 13 giugno e il 14 luglio. Il bando in questione non riporta alcuna specifica in merito alle iniziative di carattere culturale, mentre presenta un interminabile e dettagliato elenco di prodotti che potranno essere posti in vendita. Ormai è palese che il X Municipio è a corto di idee: non sa come valorizzare il territorio che amministra e non trova niente di meglio da fare che “svendere” le sue aree di pregio. Lo ha dimostrato in diverse occasioni, con iniziative discutibili e pedonalizzazioni mal organizzate che hanno fatto di Ostia una trappola, a svantaggio di chi ci vive e lavora tutto l'anno. E infatti, è altrettanto palese il malcontento di cittadini e operatori economici, che sempre più spesso manifestano il loro dissenso rispetto all'operato di questa amministrazione." Ha così dichiarato Luca Capobianco, presidente Ascom Litorale.