Ostia – La chiusura del tribunale di Ostia, le sue conseguenze negative per i 300mila cittadini del municipio X e l’imminente soppressione della sede del giudice di pace sono stati al centro dell’incontro che si è svolto ieri mattina, 28 febbraio, con gli studenti del liceo Anco Marzio ad una settimana dalla mobilitazione di sabato scorso a piazza Anco Marzio. A informare i ragazzi, riuniti in assemblea, Luciana Cenci, Marco Annibaldi, Filippo Lange e Marco Lombardi.  Gli avvocati Cenci e Annibaldi hanno sottolineato l'importanza che la giustizia continui ad essere presente e amministrata sul territorio, facendo delle considerazioni sull'etica che hanno suscitato l’interesse degli studenti. Filippo Lange, consigliere Sel del municipio X, valorizzando la presenza ad Ostia delle istituzioni pubbliche, ha ricordato come la stessa sede del liceo Anco Marzio sia stata una conquista derivante dalle proteste di trenta anni fa degli studenti. A questo riguardo anche il Teatro del Lido, chiuso e poi occupato, sarebbe il frutto della mobilitazione contro una ingiusta chiusura. Adesso lo stabile di via delle Sirene offre alla città una programmazione culturale di altissimo livello proprio grazie alle battaglie di molti. “Tribunale, teatro, scuole sono una ricchezza irrinunciabile per la nostra comunità”, ha detto Filippo Lange,  invitando i ragazzi a “non appiattirsi sulla realtà ma di ricercare sempre "l'utopia"”.