Ostia  - "Ho occupato l'Aula del consiglio del X municipio e non permetterò la prosecuzione dei lavori se non sarà calendarizzato al più presto un consiglio straordinario per andare a fondo alla vergognosa chiusura del Giudice di Pace di Ostia". Lo dichiara in una nota Giulio Notturni, capogruppo della Lista Marchini in X Municipio.  "Sento colleghi che ancora straparlano di commissioni per individuare una sede alternativa per il Giudice di Pace - aggiunge Notturni. È meglio che se ne facciano una ragione: l'ufficio ha chiuso i battenti anche per colpa loro. La verità è che Ostia non è stata inserita dal Ministero di Giustizia nell'elenco dei presìdi da salvare, e le motivazioni possono essere due: o non è stata presentata regolare domanda dall'amministrazione capitolina, oppure l'istanza non è stata difesa con sufficiente convinzione, visto che superavamo abbondantemente tutti i requisiti richiesti dal ministero per la sopravvivenza".  "Ora - conclude Notturni - vogliamo vederci chiaro e capire di chi siano le responsabilità: i cittadini del X municipio vogliono risposte, non il solito fumo negli occhi di Marino e  Tassone". 

 

"Il rifiuto da parte del ministero di salvare il   Giudice di Pace di Ostia è dovuto alla totale assenza del sindaco  Marino e del presidente Tassone: Ostia e il suo entroterra sono ormai  totalmente abbandonate dall'amministrazione capitolina. Non è  accettabile che comuni di appena 20mila abitanti abbiano tenuto il  loro Giudice di Pace mentre un municipio di oltre 300mila persone   venga scartato". Lo dichiara in una nota Alessandro Onorato,   capogruppo della Lista Marchini in Campidoglio. "Siamo vicini al nostro capogruppo Notturni - aggiunge Onorato - che   in questo momento sta occupando l'aula consiliare del X municipio per  chiedere la calendarizzazione di un consiglio straordinario sul tema.   La Lista Marchini continuerà questa battaglia in ogni sede".