Ostia, numeri record per la Sagra della tellina
Ostia - Numeri record per la Sagra della tellina, la manifestazione nata per festeggiare il delicato mollusco tipico del litorale romano, che si è conclusa domenica scorsa al Borghetto dei pescatori di Ostia. Sono oltre 50mila i piatti con spaghetti alle telline e pescato locale distribuiti a romani e turisti. La festa è iniziata il 25 ed è finita dopo cinque giorni il 30 agosto tra intrattenimento, balli, musica e allegre tavolate. Nonostante l’insabbiamento del canale dei pescatori la tellina è stata la protagonista assoluta. Il bilancio reso noto è eccezionale: 7.000 piatti distribuiti martedì, 8.000 mercoledì, 8.500 giovedì e più di 10mila sia venerdì che nel week end.
E’ stato davvero un grandissimo successo per Rinaldo De Fazio, presidente del Comitato organizzatore: “Quest'anno ci siamo battuti contro mille difficoltà ma la forza degli organizzatori unita alla piacevolezza dell'evento e alla buona volontà dei pescatori hanno avuto la meglio. Siamo soddisfatti e orgogliosi per i giovani, tantissimi, che si sono dati da fare per aiutarci". Allestiti anche degli stand dedicati alla promozione della Sana e corretta alimentazione, utili ad incentivare la presenza sulle tavole di prodotti provenienti dal Mediterraneo, a cominciare dal pesce azzurro, curati da Anna De Fazio, che li ha voluti per promuovere le proprietà nutritive del pesce azzurro, ricchissimo di Omega 3, ed economico. Come di consueto, inoltre, dalla sera del 28 agosto era presente anche uno stand dell’Aic-Associazione Italiana Celiaci con menu Gluten free.
Tra i momenti più emozionanti della ‘cinque giorni’ la processione e la cerimonia del Matrimonio con il mare. Una lunga fila di pescatori ha percorso le strade del Borghetto, dietro la statua della Madonna e partendo dalla chiesetta la processione è arrivata fino al mare dove gli organizzatori sono salpati a bordo delle barche fino al largo del pontile di Ostia. Qui si è svolto il ‘Matrimonio’. Una donna si è tuffata lasciando in acqua una corona di fiori e mettendo tra le mani della Madonna una fede nuziale. Una tradizione che si ripete ogni anno e che rappresenta per i pescatori l’unione con il mare.
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