Ostia, nuovo furto nella scuola Acque rosse: rubati pc e soldi

Ostia – Di nuovo in azione la ‘banda delle scuole’. Stavolta a finire nel mirino dei ladri è stata la scuola elementare Acque rosse in largo delle Marianne, a Ostia. E’ la terza volta in due mesi che la struttura scolastica viene ‘visitata’ dai ‘soliti ignoti’ che, utilizzando la stessa ‘tecnica’, dopo aver scavalcato il cancello della scuola, che si trova a ridosso dell’omonima pineta, ed essere penetrati all’interno dopo aver forzato la porta allarmata, rubano materiale informatico ma anche quanto capita loro a portata di mano, come un televisore, forzano i cassetti in cerca di denaro e, come è ormai consuetudine, forzano i distributori degli snack e delle bevande svuotandoli delle monete e… delle merende. Durante il penultimo furto avrebbero rubato la macchinetta. In questa circostanza però il furto riguarderebbe i pc e, come da copione, ad essere assaltati i distributori: ripulite le gettoniere e sottratti gli snack in aggiunta al bottino.


FURTI NELLE SCUOLE – A partire dal mese di febbraio le scuole del litorale romano sono state ripetutamente assaltate e razziate. Nel X Municipio la ‘banda delle scuole’ ha colpito materne, asili, elementari e medie rubando prevalentemente videocamere, computer ma anche ‘attingendo’ al fondo cassa e poi, inevitabili, i distributori. Lo stesso è accaduto negli istituti di ogni ordine e grado, dalle materne ai licei ai tecnici di Ostia. Anche due furti nella stessa notte. Oltre al bottino, i danni riguardano i costi per la riparazione di porte e finestre forzate. Alla scuola Segurana, interpellati da Ostia Tv, fanno però sapere che da quando sono presenti i volontari della protezione civile Pegasus non si sono pià verificati furti. 


ISTITUTO LEONARDO DA VINCI – L’Istituto superiore Leonardo da Vinci, frequentato da 1.050 studenti dei diversi indirizzi liceo classico, scientifico, linguistico e tecnico agrario, ha subito tra la fine di febbraio ed i primi di marzo, tre furti in pochi giorni. Rubati tutti i pc, le lavagne multimediali e la dotazione informatica in 40 classi, che ha comportato difficoltà per l’attività didattica programma dai docenti. Durante un raid, inoltre, i malviventi hanno forzato la cassaforte asportando altro materiale informatico e denaro. Un durissimo colpo per la scuola, fiore all’occhiello del territorio proprio per l’utilizzo degli strumenti informatici nell’attività didattica.


LA RACCOLTA FONDI – La dirigente scolastica, professoressa Antonella Maucioni, ha lanciato, in accordo con il suo staff, una campagna per la raccolta fondi per riacquistare i computer coinvolgendo enti, associazioni, insomma tutti. Un appello per il diritto allo studio dei ragazzi ed un appello alla collaborazione in quanto appartenenti tutti ad una comunità. L’evento clou organizzato sabato scorso con il sostegno, tra gli altri, della Maccarese spa, è stato ‘Aspettando le stelle’, una serata di canti e balli irlandesi, letture e buffet al Castello di Maccarese con ingresso a contributo libero.

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