Nuovo record di Giovanni Brancato: da Olbia a Ostia a nuoto in una settimana
Ostia - Giovanni Brancato ha stabilito un nuovo record di traversata di nuoto pinnato in mare aperto, nuotando da Olbia ad Ostia per oltre 125 miglia, pari a circa 202 chilometri. Partito dalla cittadina sarda lunedì 29 luglio, l’atleta 58enne originario di Alassio è arrivato oggi intorno all’una allo stabilimento Venezia di lungomare Amerigo Vespucci di Ostia dove ad attenderlo ha trovato un’accoglienza festosa. Il nuotatore e tutta la sua equipe sono rimasti a pranzo al Venezia, ospite del titolare e presidente di Fiba, Ruggero Barbadoro. La traversata è durata una settimana: a renderla difficoltosa le correnti marine, con il mare e il moto ondoso forza 2 tendente a 3 in questo tratto del Mediterraneo che hanno obbligato il biologo-nutrizionista a delle tappe. Ad accompagnarlo una barca-appoggio da 15 metri.
La città di Ostia ha riservato un'accoglienza festosa al campione: all'arrivo c'erano ad aspettarlo il presidente del municipio X, Andrea Tassone, e il presidente della commissione sport, Giovanni Zannola. L’anno scorso Giovanni Brancato aveva fatto il periplo delle sette isole Eolie. E quest’anno si è cimentato con una nuova sfida percorrendo la distanza che separa la Sardegna dalla penisola. Ne luglio del 2008 aveva compiuto un’impresa sportiva eccezionale: la traversata a nuoto tra la Corsica ed Alassio, in Liguria, coprendo una distanza di circa 85 miglia, pari a 154 km, in soli quattro giorni. L’evento, riconosciuto dalle Fian e Fipsas, ha avuto un’alta risonanza sui media nazionali ed esteri. Con l’ impresa di quest’anno Giovanni Brancato ha voluto battere il precedente record mondiale di Tunisia-Sardegna: la traversata Olbia-Ostia.
Il tratto di mare è noto per essere percorso da navi di linea e la rotta è inoltre famosa per la presenza di cetacei e dello squalo bianco e risulta essere alquanto ventosa e caratterizzata da costanti correnti marine. Il primo giorno ha percorso più di 40 miglia, su 125 miglia, nonostante il mare impetuoso: il moto ondoso è rimasto costante, con onde alte oltre un metro e il vento ha toccato punte di 21 nodi. L’arrivo è avvenuto, come previsto, oggi, domenica 4 agosto, nelle acque antistanti lo stabilimento. Nel luglio del 2010 l’atleta ha battuto il suo record cimentandosi in un’altra impresa sportiva, questa volta a carattere trans-continentale: la traversata a nuoto tra la Tunisia, Biserta, più precisamente, e la Sardegna, Villasimius, nuotando per sette giorni sotto controllo medico scientifico, percorrendo un distanza di 118 miglia, pari a 190 km, scortato da mezzi nautici e militari. Questa traversata risulta essere la più lunga al mondo ed ha promosso una ricerca medico-scientifica e fisiologico-nutrizionale, oltre a promuovere un avvicinamento socio-turistico-culturale tra la sponda tunisina e quella italiana. Nel 2011 Giovanni Brancato ha effettuato la traversata a nuoto tra l'isola di Stromboli e l'isola di Lipari, coprendo una distanza di 45 miglia (73 km) in 11 ore e 30 minuti. In quell’occasione è stato studiato e monitorato il comportamento bio-fisiologico dell'atleta in acqua. Nel 2012, dal 17 al 20 agosto, Giovanni Brancato ha effettuato il giro delle sette isole Eolie. L'impresa, caratteristica e originale rispetto alle precedenti, ha coinvolto i vacanzieri che si trovavano lungo il percorso. La distanza effettuata è stata di 78 miglia, pari a 125 km.
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