Ostia - "Dopo la chiusura del Tribunale di Ostia, sta per  saltare anche un altro fondamentale presidio sul territorio: il  giudice di pace ha ricevuto ieri la lettera di sfratto dal Comune  nella totale indifferenza del Sindaco Marino e del Presidente Tassone.  Che fine hanno fatto le promesse e le rassicurazioni? Perché il capogruppo capitolino del Pd, D'Ausilio, continua a sostenere che si  risolverà tutto ma nessuno muove un dito? Per salvare il Giudice di Pace basterebbe che il Comune mettesse disposizione dei locali: il sindaco Marino metta da parte i proclami e intervenga concretamente in difesa dell'ultimo baluardo di legalità che è rimasto su questo territorio disastrato". Lo afferma in una nota Alessandro Onorato, capogruppo della Lista Marchini in Assemblea capitolina.