Ostia – Arrotondava lo stipendio di netturbino con la ben più redditizia attività di spaccio. E’ così finito in manette Z.R., 45 anni, italiano, già noto alle forze dell’ordine, bloccato ieri sera all’uscita di una cantina.

 

 

 

In tasca degli agenti del commissariato di Ostia gli hanno trovato 15 grammi di cocaina  e 300 euro in contanti, probabile provento dell’illecita attività.

 

 

L’episodio è avvenuto in via Diego Simonetti, a Ostia, quando gli uomini diretti dal primo dirigente, dottor Antonio Franco, hanno portato a termine un’indagine iniziata alcuni giorni fa. Ad avviare le investigazioni gli stessi poliziotti che avevano notato l’operatore ecologico dell'Ama comportarsi in maniera “sospetta” durante il turno di lavoro.

 

 

Tra una pulizia di strade e una dei giardini il 45enne, con aria circospetta, guardandosi continuamente intorno, si era anche avvicinato e aveva confabulato con un giovane.

 

 

Ieri il blitz degli agenti.  Al termine del turno di lavoro, l’uomo si è recato in una cantina della quale aveva la chiave in via Diego Simonetti.  Qui è stato fermato, identificato e trovato in possesso di cocaina e denaro contante.

 

 

All’interno della cantina i poliziotti hanno poi trovato e sequestrato,  nascosti in un barattolo di vernice, altri 75 grammi di polvere bianca. Recuperati anche due bilancini di precisione, due “frullatori” intrisi di droga, oltre ad altro materiale utilizzato per il confezionamento.

 

 

Denunciata in stato di libertà e segnalata alla prefettura anche la proprietaria della cantina. Si tratta di una donna che, rintracciata, è stata trovata in possesso di hashish.