Ostia - E' drammatico l'appello rivolto ai sindacati della Asl RomaD da parte di cinque lavoratori. "Tutti noi, da mesi, ci auspichiamo la riduzione della spesa pubblica. Pensiamo che questo si può fare. Che bisogna cercare le sacche di clientela ( ce ne sono), gli sprechi, anche quelli non sono pochi) le inefficienze, etc.. Questo quello che pensiamo. Pensiamo a margini ridotti da parte di chi ha gli appalti, in un utilizzo migliore di uomini e mezzi", racconta Eugenio Bellomo, sindacalista Rsu della RmD.

"Poi, una mattina di luglio, veniamo chiamati da 5 lavoratori. 5 operai di una delle tante ditte che hanno in appalto pezzi dell'ospedale Grassi di Ostia. - prosegue Bellomo - Tre giorni fa abbiamo ricevuto la comunicazione che dal 13 siamo disoccupati, dicono. A 5 famiglie. con un preavviso di pochi giorni viene comunicato che le proprie esistenze sono stravolte. Sono solo 5, cosa volete che siano davanti ai numeri della disoccupazione nazionale. Quei 5 li vedevamo fare la manutenzione da sempre".

Ecco chi sono i cinque lavoratori tagliati.  "Carlo ha 58 anni, sarebbe dovuto andare in pensione, poi la riforma ha spostato questo traguardo a metà del 2014.si è detto poco male, dopo una vita a riparare porte, finestre e controsoffitti, 2 anni in più non sono una tragedia. - aggiunge il sindacalista - in fondo lui al Grassi ci lavora da 25 anni. Roberto è più giovane, di anni ne ha 44 ( moglie e 3 figli) e di anni passati al Grassi poco meno di 20. Ebbene, Carlo, Roberto, Andrea e gli altri da domani non avranno più un lavoro. Non li vedremo più nei corridoi con i loro attrezzi. La spesa pubblica si ridurra di qualche decina di migliaia di euro, ma 5 famiglie non avranno più reddito".