Ostia - “Inevitabile il caos che si è verificato a Ostia durante questo week-end in cui sono scattati i parcheggi a pagamento sul lungomare. Per un “capriccio” del presidente del municipio XIII, Giacomo Vizzani, che li ha voluti insieme agli assessori Lodovico Pace e Giancarlo Innocenzi, nonché al consigliere Pierfrancesco Marchesi, da sabato è in vigore un provvedimento tanto assurdo quanto impopolare e costoso che certamente non sarà utile a risanare le finanze disastrate dell’amministrazione locale”, dichiara Giulio Notturni, coordinatore romano giovani Cambiare davvero.


“Hanno protestato i romani e i turisti che dopo aver parcheggiato l’auto si sono visti chiedere il pagamento di 2 euro per l’intera giornata, che può essere frazionato fino ad un minimo di 30 centesimi, e di 4 euro per la notte. Così, se dopo una giornata in spiaggia si vuole rimanere per una passeggiata o una pizza il costo della sosta custodita sale fino a 6 euro! Un balzello, l’hanno definito in molti, che mi trova assolutamente d’accordo”, sottolinea l’esponente politico.


“L’unica cosa che il presidente Vizzani dovrebbe fare è quella di ritirare il provvedimento che sta causando tante giuste proteste. Proteste anche dei balneari e dei titolari dei locali di lungomare che fino ad oggi hanno praticato un turismo low cost. Prezzi popolari e accessibili a tutti. Ma ciò che lascia sbalorditi”, prosegue Giulio Notturni, “è che la sosta tariffata sia andata in scena nonostante manchi la determina dirigenziale della polizia municipale. Inoltre mi risulta che ci sia una totale confusione: le strisce gialle in alcuni casi sono state cancellate, mentre gli addetti alla riscossione delle quote, che appartengono alle tre cooperative che hanno in concessione i 21 lotti, riconoscibili perché indossano dei fratini gialli, hanno detto agli automobilisti che non volevano pagare che li avrebbero multati. In realtà questo non è possibile perché non ne hanno alcuna facoltà. Le multe possono elevarle i vigili ma in caso si tratti di strisce blu. Qui le strisce sono bianche, gialle e pure nere! Chi non paga può soltanto essere querelato. Ritengo che sarebbe opportuno evitare questo caos; un'amministrazione seria sicuramente eviterebbe tutta questa incertezza, questa delibera è nata male e sta crescendo anche peggio! Sarebbe opportuno venisse cancellata prima che possa danneggiare, ancora di più, l'immagine del mare di Roma".