Ostia - “La decisione della Giunta del Tredicesimo di tariffare la sosta sul Lungomare è davvero inaccettabile, e ancor più inaccettabile è la scusa addotta per l'adozione di questa vergognosa scelta, ossia che sia l'unico strumento per combattere i parcheggiatori abusivi!” Queste le parole di Carlotta Chiaraluce attuale referente de “La Destra” sul territorio lidense, che prosegue dicendo: “È vergognoso e antidemocratico il modo in cui la Giunta di questo Municipio ha deciso di prendere questa decisione. Per due volte hanno portato il documento in Consiglio e non riuscendo ad approvare questa delibera hanno deciso per l'ennesima volta di aggirare il problema facendo prendere la decisione direttamente alla giunta."


"Ha fatto bene l'ass. Olive che si è presentato in Giunta e ha rifiutato di approvare un testo contenente la sosta a pagamento, l'unico forse che si è ricordato che uno dei punti cardine del programma politico con cui il “Pdl” si è presentato alle precedenti elezioni è stata proprio la battaglia contro la sosta a pagamento”. Conclude infine Chiaraluce: ”Roma Capitale invece di investire 350,000 Euro sul restyling del lungomare dovrebbe cominciare a preoccuparsi ad erogare mutui per consentire ai Romani di venire al mare la prossima stagione estiva visto che questa è l'ulteriore tassa da cui saranno vessati!”. 

Abbiamo deciso di partire con una petizione popolare per opporci al piano parcheggi previsto dalla giunta Vizzani; piano parcheggi che consiste nell'assegnazione di 22 aree di sosta del lungomare lidense a dei privati. Invece di pensare a contrastare in modo efficace la piaga dei parcheggiatori abusivi, che da anni imperversano nei parcheggi e nelle piazze del litorale” - aggiunge Chiaraluce - si pensa bene di aggiungere ulteriori tasse che gravano sulle tasche dei poveri cittadini e che certamente non fanno bene allo sviluppo turistico del nostro territorio. Per questo motivo- conclude Chiaraluce - Vogliamo dare una voce a tutti quei cittadini contrari alla decisione della giunta municipale, raccogliendo firme che presenteremo direttamente al presidente Vizzani e a tutti gli assessori che hanno votato a favore di questo insensato progetto.”