Ostia - Assegnare la “tutela morale” delle aree verdi pubbliche del X Municipio di Roma alle associazioni di volontariato e ai comitati di quartiere. E' questa la proposta che lanciamo al futuro Consiglio Municipale che uscirà dal voto del 5 novembre prossimo. Proposta avanzata dall'Associazione culturale Clemente Riva, attiva dal 2010 e organizzatrice della Festa del libro di Ostia. Ogni associazione o comitato si prenderebbe così a cuore il decoro dell'area verde, il suo mantenimento e la sua promozione, sollecitando l'intervento di Enti pubblici preposti e altre realtà sensibili a questo tema come l'Ufficio Giardini, l'Ama, il Retake e Legambiente.

"Spesso parliamo di aree abbandonate, indecorose e talvolta anche pericolose. Mancano (o sono insufficienti) i controlli, la manutenzione, la pulizia sistematica, le attrezzature adeguate per fare sport o per far giocare i bambini. Prendiamo il caso specifico del Parco Clemente Riva, un'area verde che si affaccia sulla parte finale della centralissima ed elegante via delle Baleniere. Dopo lo scioglimento del locale Comitato di quartiere Ostia Nord, nessuno si è più occupato con costanza del Parco. La buona volontà di tanti onesti cittadini del posto e di alcune forze politiche non è bastata, purtroppo, ad invertire la rotta. Sono arrivati anni di incuria e di abbandono".

"Eppure questo Parco conserva la memoria di un grande Vescovo rosminiano, morto nel 1999, che era stimato da tutti, senza distinzioni politiche e religiose. L'Associazione culturale che porta il suo nome, e che a suo tempo propose di intitolare questo Parco proprio a lui con l'appoggio e l’accordo di tutte le forze politiche locali, chiede perciò di poter tornare ad usufruire – insieme ad altre realtà del territorio - della Casa di legno che sorge dentro il Parco Clemente Riva di Ostia per continuare, come in passato, a tenere le riunioni dei soci e ad organizzare tante iniziative sociali e culturali, come le Mini-Feste del libro e le Cene socio-letterarie, a beneficio di tutto il Litorale romano. In più, l'Associazione è disponibile a prendersi a cuore tutto il Parco in pieno accordo con gli organismi pubblici".