Ostia - “Ancora una volta degrado, abbandono e mancanza di cura per descrivere molte aree del nostro municipio. In particolare si parla del centro di Ostia e del suo biglietto da visita per tutti quei turisti che vengono a visitare la nostra città o anche più semplicemente per tutti quei pendolari che quotidianamente usufruiscono della stazione. Per quanto ci riguarda il termine che ben descrive lo stato della gestione pubblica è ‘rinuncia’”. Lo dichiara in una nota Fabrizio Manico, CasaPound Italia del X Municipio. 


“Si tratta del Parco Paolo Orlando, antistante la stazione Lido Centro il quale, come ricorderanno i cittadini, è stato da sempre in una condizione di forte degrado a causa di sbandati e senza tetto che lì bivaccavano tra decine di cartoni di vino e bottiglie di birra che ogni giorno costituivano il normale modo di presentarsi del parco. L’amministrazione decise di risolvere il problema chiudendo e quindi decretando la propria sconfitta davanti il degrado. Recintato, venne aperto secondo degli orari mentre attualmente il parco risulta invece definitivamente chiuso con catene e lucchetti e raramente mantenuto sebbene lo stesso cartello informativo assicura che una qualche associazione avrebbe vinto una gara di appalto per la gestione di quell’area”, prosegue Manico. 


“Allora dopo essersi susseguite giunte di centrosinistra e centrodestra incapaci di affrontare adeguatamente il problema, è chiaro che l’unico modo con cui l’amministrazione pubblica pensa di risolvere i propri problemi è quello di delegare ad altri senza avere comunque poi la forza di rivendicare la propria autorità nel farle funzionare in maniera adeguata. Si potrebbe rendere così di nuovo usufruibile un’area pubblica non solo come luogo di aggregazione per i residenti ma contemporaneamente un buon biglietto da visita per tutti quei turisti che in numero sempre crescente visita il nostro territorio e che deve fare invece i conti con una serie di cattivi servizi, perfetta espressione di una classe dirigente affatto all’altezza del proprio compito e contro cui ci siamo negli anni scagliati poichè tutto ciò che Ostia non deve avere. Senza parlare della mancanza di valide indicazioni per il mare, o un parcheggio per biciclette per una mobilità alternativa”.


“Per quanto ci riguarda, questi politicanti sono totalmente distanti dalla gente. A ben guardarli basta vedere come questi signori trattano casa propria: siamo diventati X municipio da diverso tempo e l’aiuola antistante il parlamentino reca ancora la scritta <> tra l’altro ormai ridotta ad un cespuglio senza soluzione di continuità. Per non parlare della stessa sede del Municipio, coperta ininterrottamente dalle impalcature da oltre due anni. A questo loro modo di amministrare noi opponiamo le nostre idee, le nostre volontà”, conclude Manico.