Ostia – Finalmente partirà il dragaggio del canale dei pescatori. Dopo il sopralluogo tecnico effettuato ieri mattina, venerdì 22 gennaio, la prossima settimana saranno condotti gli interventi alla foce del canale per liberarla dalla sabbia con un escavatore meccanico. A comunicare la notizia è l’Associazione Canale dei pescatori Roma.


IL DRAGAGGIO – “E’ una bella notizia perchè il dragaggio contribuisce a limitare il rischio idrogeologico per i residenti dell'entroterra di Ostia, permette ai pescatori professionali di svolgere la loro attività anche se a seguito del lungo periodo di insabbiamento del canale molti hanno portato altrove le loro barche”, spiega Vincenzo Basso, presidente dell’Associazione Canele dei pescatori Roma. “Il dragaggio”, prosegue, “permette inoltre ai diving di effettuare le escursioni subacque alle Secche di Tor Paterno, ai diportisti e ai pescatori ricreativi presenti nei vari rimessaggi di poter finalmente uscire in mare. In sintesi, la ripresa delle tante attività che danno vita al nostro canale”.


LA VALORIZZAZIONE – Secondo Vincenzo Basso, questo intervento e la successiva manutenzione periodica con dragaggi programmati della foce, possibilmente con la realizzazione del prolungamento dei moli per una soluzione definitiva, rappresenterebbe la rinascita e la valorizzazione dell'intera area, come auspicano da tempo gli operatori del canale e molti cittadini di Ostia.


LA RIUNIONE – La notizia dell’avvio dei lavori è stata comunicata questa mattina all’Associazione Canale dei pescatori ed ha costituito una bella ‘sorpresa’ in quanto nel corso della riunione svoltasi in municipio martedì 19 gennaio, tre giorni fa, presieduta dalla commissione straordinaria del X municipio alla presenza del direttore del X municipio, architetto Cinzia Esposito, del comandante della capitaneria di porto di Fiumicino, Fabrizio Ratto-Vaquer, e della Delegazione di spiaggia di Ostia l’intervento appariva lontano per mancanza di risorse.



L'INTERESSAMENTO – “Agli operatori e ai presenti, ricorda il presidente Vincenzo Basso, “era stato comunicato che era prossimo l'avvio della gara per mettere a manutenzione annuale programmata il dragaggio del canale e che per l'immediato, nell’impossibilità di procedere direttamente ad un intervento di dragaggio ‘in somma urgenza’ si sarebbe cercato di provvedere facendo intervenire la Protezione civile o il Consorzio di bonifica Tevere e Agro romano o ancora la Regione Lazio. Adesso, però”, sottolinea, “quella che sembrava una remota possibilità si è concretizzata grazie all'impegno della commissione straordinaria e del direttore Cinzia Esposito”.