Ostia - "Apprendiamo dai media che dall'ordinanza di custodia cautelare dell'operazione 'Eclissi' emergerebbe una dichiarazione del testimone Massimo Cardoni riguardante alcune affermazioni dello zio, Giovanni Galleoni, ucciso nel 2011. Da questa testimonianza indiretta, nell'esposizione dei vari soggetti che all'epoca pagavano il pizzo al cosiddetto 'Baficchio' sarebbe risultata anche una nostra iscritta, Sabrina Giacobbi, allora coordinatrice del Circolo di Ostia Ponente. La sede in questione, chiusa nel 2015, era ubicata in un locale commerciale di via Antonio Forni, al piano terra di un edificio di proprietà privata dato in affitto al Comune di Roma.

Posto che, per ovvi motivi, purtroppo la circostanza non può essere confermata dalla fonte diretta, per il Partito Democratico è assolutamente inconcepibile l'idea di alimentare odiosi fenomeni estorsivi. Per questo, rigettiamo qualsiasi insinuazione da parte di sedicenti paladini dell'antimafia e di oppositori politici che intendono interpretare un'esternazione di questo genere come connivenza con un sistema che il Partito ha sempre contrastato.

Auspichiamo che le forze dell'ordine ascoltino la diretta interessata, su cui si ripone piena fiducia, per fare chiarezza sull'intera vicenda. Il PD non ha nulla da nascondere e questa menzione nell'ordinanza non servirà a coprire le reali responsabilità della criminalità locale e i suoi rapporti di 'cordialità' con pezzi dell'economia lidense che ne hanno sempre negato il radicamento.". Così in una nota il Partito democratico X Municipio.