Ostia, Pd: "Per l'assessore Ieva la fruizione del mare è una prerogativa dei cittadini benestanti"
Da un’affermazione di questo tipo emergono almeno due elementi sconcertanti: l'assenza di una politica sulla gestione delle spiagge e la prevalenza di una visione privatistica del mare da parte delle amministrazioni municipale e comunale.
Ma non finisce qui. Innanzitutto, in questo modo si vìola ogni norma nazionale ed europea a garanzia della libera fruizione del mare, ma poi si opera anche un'intollerabile discriminazione nei confronti di chi vive differenti situazioni sociali ed economiche: chi riuscirà a salvarsi senza troppi danni dalla crisi a seguito del lockdown potrà dunque frequentare le spiagge, dal momento che sarà in grado di permettersi di pagare l'accesso agli stabilimenti.
Chi invece non avrà questa possibilità, si vedrà negato il diritto sacrosanto di andare al mare. Noi crediamo che il mare è e debba rimanere accessibile a tutti! Pertanto, chiediamo alla presidente del Municipio e alla Sindaca di dissociarsi dalla posizione inaudita dell'Assessore Ieva, nonché di presentare al più presto un piano per la fruizione delle spiagge libere che garantisca i livelli di sicurezza che verranno previsti dal Governo."
Così in una nota Margherita Welyam (Capogruppo PD X Municipio) e Flavio De Santis (segretario PD X Municipio)
Tags: ostia, litorale-romano