Ostia, Peciola: ‘L’Acea stacca l’acqua in un condominio di via Alessandro D’Aste’
Ostia - Stamattina l’Acea, la società che gestisce il servizio idrico a Roma, ha eseguito il distacco della fornitura di acqua al condominio al civico 3 di via Alessandro d'Aste, ad Ostia, dove vivono 12 famiglie. Gli inquilini risultano aver pagato tutte le bollette ma hanno aderito alla campagna di ‘obbedienza civile’ lanciata dal Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua, decurtando dalla bolletta la parte della ‘remunerazione di capitale investito’ quale elemento di determinazione della tariffa abrogata dai referendum del 12 e 13 giugno del 2012. Questo è già il secondo caso in pochi mesi di interruzione del servizio idrico da parte di Acea ad un condominio che ha, giustamente, dato seguito agli esiti referendari. Lo denuncia in una nota Gianluca Peciola, capogruppo di Sel in Campidglio. “L’acqua è un bene comune e un diritto umano universale non assoggettabile a meccanismi e logiche di mercato. Il comportamento dell’azienda che gestisce il servizio idrico romano presenta quindi diversi profili di illegittimità e risulta lesivo di un diritto umano. Abbiamo scritto una lettera ai vertici di Acea chiedendo, oltre all’immediato ripristino dell’utenza idrica al condominio di Ostia, di rispettare il contenuto della mozione approvata dall’Assemblea Capitolina il mese scorso, al fine di dare avvio ad un confronto per la ripubblicizzazione dell’azienda e la gestione pubblica del servizio idrico“.
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