Ostia, pedonalizzazione, Comitato civico 2013: “Cartelli sbagliati e zero controlli”
Ostia – Nuove polemiche in occasione della pedonalizzazione del lungomare di Ostia. Dopo l’annunciata manifestazione di protesta organizzata dall’Ascom per domani, mercoledì 18 giugno quando i commercianti abbasseranno le serrande alle 17.30 per celebrare la morte del commercio, e la denuncia di Casapound contro ‘Ostia mon amour’, arrivano le dichiarazioni del Comitato civico 2013 sulla presenza di cartelli sbagliati.
“Secondo la segnaletica, il traffico sul lungomare di Ostia è vietato dalle 21, ma secondo gli atti amministrativi dei vigili e del municipio, dalle 20.30. Per entrare, i residenti e i disabili, devono essere autorizzati ma non si sa da chi. In fondo, i controlli sul lungomare di Ostia non ci sono visto che anche la costruzione dei chioschi sui giardini storici viene eseguita senza alcun cartello lavori, senza alcuna recinzione del cantiere, senza alcuna sicurezza per i lavoratori, come dimostra la foto”, dichiara il Cc2013 in una nota. “Beduini e biliardini al pontile. Urla e schiamazzi al Curvone. Un ingegnere del M5S che non applica quanto previsto per legge sul suo cantiere. Un suggerimento: recatevi ai varchi verso le 20.30 e se trovate i vigili dite che il cartello indica le 21. Vi faranno passare. Una volta entrati parcheggiate tranquillamente, perchè i cartelli di divieto di sosta non ci sono. Questa è la finta area pedonale del lungomare di Ostia che il sindaco Marino inaugurerà, già iniziata, sabato 21 giugno in nome della legalità, come tiene a sostenere un imbarazzante presidente del Municipio, Andrea Tassone”, conclude la nota.
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