L’aggressore, che si è autodenunciato presso la stazione dei carabinieri, ha scoperto che la vittima, un cittadino del Bangladesh ricoverato al Grassi per le lesioni riportate, era completamente estraneo ai fatti

Ostia – Pesta un uomo con un bastone per aver molestato la figlia dodicenne la sera prima, ma ‘sbaglia’ persona. E’ successo questa mattina a Ostia Ponente dove un cittadino italiano, armato di un bastone e di tanta voglia di ‘farsi giustizia’, ha aggredito nei pressi della stazione di rifornimento in via delle Zattere un cittadino del Bangladesh salvo scoprire poi, presso la stazione dei carabinieri dove era andato per autodenunciarsi, che la vittima era completamente estranea ai fatti di cui la si accusava. L’aggressore è stato denunciato per lesioni mentre la vittima si trova ricoverata presso l’ospedale Grassi per le gravi lesioni e contusioni riportate, ma non versa in pericolo di vita. 

Ma ecco una ricostruzione dell’accaduto. Erano le 7.30 di oggi, venerdì 9 giugno, quando i residenti di via delle Zattere sono stati allertati dalle urla disperate di un uomo, riverso a terra dolorante nell'area della stazione di rifornimento, mentre un secondo uomo lo picchiava con violenza armato di un bastone. I residenti, sconvolti dalla violenza del pestaggio in corso, hanno provveduto ad allertare il Numero Unico delle Emergenze 112 e il 118 che sono immediatamente intervenuti sul posto.

La vittima, un cittadino bengalese che probabilmente si trovava presso la pompa di benzina per cominciare il proprio turno di lavoro, è stato assistito e trasportato al pronto soccorso del Grassi per le gravi lesioni riportate durante l’aggressione. Secondo le prime dichiarazioni rese dai residenti scesi in strada per aiutarlo, questi sarebbe stato vittima di un pestaggio da parte di un altro uomo che avrebbe afferrato un tubo di ferro usandolo contro la vittima, colpendolo fino a farlo cadere a terra. Poi l'aggressore si sarebbe allontanato verso il lungomare. Le forze dell'ordine, dopo aver raccolto le dichiarazioni e le testimonianze, hanno avviato le indagini per identificare e trovare l'assalitore. 

Ma la ricerca dell’uomo non si è resa necessaria in quanto il responsabile del pestaggio, un cittadino italiano, si è recato questa mattina presso la stazione dei carabinieri in via dei Fabbri Navali per autodenunciarsi. Ai militari l’uomo ha spiegato che la sera prima l’aggredito avrebbe palpeggiato e molestato la figlia dodicenne, facendo così scattare in lui, oltre a rabbia e indignazione, la voglia di ‘farsi giustizia’. Il resto è noto: la vittima, infatti, è risultata completamente innocente, estranea ai fatti e alle molestie sessuali della quale la si accusava.