Ostia - Si è spenta ieri sera Aurora Salto, cittadina emerita da sempre impegnata nel sociale e nel volontariato, attrice teatrale, terza presidente della Ciurma associazione dal 2013 al 2016. Cresciuta con lo spirito scout, di cui divenne capo, per diversi anni con il nome scout di “Tartatuga Canterina rYs”, Aurora era diventata maestra per poi dedicarsi però soprattutto al suo ruolo materno.

Una donna forte – tanto che “si vantava con orgoglio di essere stata una delle prime donne con la patente di guida” – punto di riferimento costante per i suoi figli Giulio, Dora e Paolo, che ne hanno dato stamattina il triste annuncio. Volontaria animalista, si presentò anche alle elezioni come Consigliera dei Verdi. Durante la sua Presidenza alla Ciurma fu lei a trainare per il primo periodo le associazioni e la consulta municipale per l’istituzione della Spiaggia Pubblica per i cani e gli amici a quattro zampe sul X Municipio di Roma. Le sue passioni, sia quella artistica, sia quella dell’impegno civico politico Aurora le ha trasmesse ai suoi figli e ai suoi nipoti.

Come attrice è impossibile non ricordarla poi nei suoi celebri I Boulingrin dell’autore Courteline, con il suo personale adattamento dalla lingua originale e la partecipazione del suo grande amore della vita Mario Castellano che è venuto a mancare solo qualche anno fa. E ancora nel Il Tribunale con la regia di Marcella Iannini e L’Anniversario rappresentato al Teatro Dafne. In queste spettacoli Aurora e Mario raccoglievano parte dell’incasso per la beneficenza per le colonie feline insieme anche all‘associazione Gatti Uniti.

“Ricordo – ci racconta un attore – che la stessa sera dello spettacolo in beneficenza per i gatti delle colonie, riaccompagnando Aurora e Mario a casa, trovammo di fronte al loro cancello uno scatolone. Ebbene trovammo una decina di gattini cuccioli che evidentemente qualcuno aveva lasciato li sapendo che Aurora ne avrebbe avuto cura. E lo fece. – Conclude l’attore della ciurma – Oggi ho ancora un paio di quei gattini della cucciolata a casa e mi ricorderanno sempre il grande cuore di Aurora che sapeva essere molto severa con le persone dal comportamento poco civico ma era una nonnina premurosa per coloro che sapevano accostarsi a lei bisognosi davvero di Amore.” Aurora rimarrà nei cuori e lanciamo la proposta al Municipio di dedicare a lei un luogo che abbia come tema appunto gli Animali, i suoi gatti o i suoi cani. Siamo certi che così la sua memoria sarà presente e tutta la città sarà ancora più civile e sociale come lei desiderava".

Stefano Di Tomassi